Clamorosa marcia indietro. Il giorno dopo la condanna in primo grado a quattro anni, Silvio Berlusconi, che soltando due giorni fa, aveva annunciato la sua rinuncia a ricandidarsi, torna sulla sua decisione. “A Roma la Cassazione mi ha assolto con formula piena sulla stessa materia. Come mai non si è tenuto conto di questo? Forse il giudice Davossa è molto prevenuto contro di me. O forse in tutto questo si devono trovare delle spiegazioni di natura politica”, ha detto l’ex premier che poi tira la conclusione: “Delle conseguenze ci saranno. Mi sento obbligato a restare in campo per riformare il pianeta giustizia perché ad altri cittadini non capiti ciò che è capitato a me”
Fonte: www.affaritaliani.it del 27 ottobre 2o12