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CRONACA

Elezioni alla Conca di Sora: Rea si sente tranquillo e Prospero vincente in ogni caso

Redazione Sora24
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Elezioni alla Conca di Sora, l’ex assessore Giorgio Rea, il più votato degli eletti nella coalizione di destra di Ernesto Tersigni (Pdl) vincitrice alle ultime comunali, ha presentato il suo ricorso contro la decisione della Commissione del consorzio di bonifica che ha escluso la sua lista, l’unica concorrente a quella del presidente uscente Angelo Prospero appoggiato da Cia, Coldiretti e dallo stesso sindaco di Sora.

L’ex assessore ai lavori pubblici ostenta ottimismo per l’esito dell’appello. Rea si sente “tranquillo, i legali a cui mi sono affidato pensano che ci siano buoni margini per vincere il ricorso”, assicura il maggiorente del Pdl silurato da Tersigni anche per essersi candidato alla presidenza della Conca contro il volere della sua ex maggioranza. Quest’ultima infatti sostiene l’elezione del democratico Prospero, bersaniano di ferro. Una trasversalità Pd-Pdl che comunque caratterizza anche l’altra lista formata dal 32enne Rea in cui è presente pure l’Udc (Antonio Vermiglio), con l’appoggio dell’altra faccia del centrosinistra sorano, quella del casinelliano Roberto De Donatis, più una parte della Confagricoltura.

La data dell’elezione, salvo slittamenti legati all’appello, è il 20 novembre. Un’elezione che coinvolge 15mila consorziati e ben 8 comuni del sorano: Sora, Isola del Liri, Arpino, Broccostella, Pescosolido, Campoli Appennino, Castelliri e Fontechiari. Complesso il meccanismo di voto che determina l’elezione degli 11 nuovi consiglieri componenti il Cda della Conca di Sora che esprime il nuovo presidente dell’ente. Si vota divisi in 4 fasce di utenza: la prima fascia, la più numerosa, è composta da contribuenti che versano fino a 40 euro  l’anno alla Conca. Qui ci sono 7mila votanti che eleggono 4 consiglieri. In seconda fascia (contribuenti da 40 a 90 euro) e terza fascia (contribuenti oltre i 90 euro annuali) sono presenti complessivamente 6mila votanti che eleggono altri 6 consiglieri equamente divisi. Infine in quarta fascia, quella non agricola che versa cifre più consistenti, i votanti sono 1000 ed eleggono un solo consigliere.

Ma a tenere banco oggi è l’esclusione della lista di Rea da parte della commissione della Conca per vizio di forma sull’autenticazione delle firme, una spada di Damocle su cui lo stesso Rea (Pdl) è pronto a dar battaglia. Il suo avversario Prospero (Pd) spiega: “La pubblicazione dei documenti della commissione giungerà questa settimana: il 90% della lista di Rea è firmata dal consigliere provinciale Fabio Forte che non fa parte dell’ente, probabilmente sono fuori. Comunque avrei vinto lo stesso”.  Infine, in risposta alle recenti polemiche sollevate dall’associazione consumatori Codici sugli stipendi (alti) percepiti dall’attuale governance per gestire la Conca di Sora, Prospero replica: “Il presidente dell’ente prende un mensile di 2.350 euro, il vicepresidente 1.500 euro, i consiglieri sono a costo zero perché  non c’è più gettone di presenza”.

Il Direttore responsabile di Sora24 – SACHA SIROLLI

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