L’UDC presente sul territorio ed accanto al candidato sindaco di Sora, Federico Altobelli, che del partito con scudo crociato è diretta espressione. Un gruppo unito che per primo ha creduto nel suo nome come scelta per guidare la coalizione di centrodestra alle prossime Elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre. “A lui va il merito di aver ricompattato il centrodestra” una frase che è risuonata più volte durante l’inaugurazione della sede dell’Udc di Corso Volsci. Lo ha evidenziato la coordinatrice cittadina Simona Mastroianni, lo ha ricordato l’onorevole Angelo D’Ovidio, lo ha ribadito il senatore Antonio Saccone.
Al taglio del nastro tricolore di ieri 16 settembre hanno preso parte i candidati della lista del sindaco. Francesco Marcelli, coordinatore provinciale Udc giovani, e capolista, non ha elemosinato parole di stima nei confronti dell’avvocato Altobelli prima di illustrare alcuni dei punti inseriti nel programma di cui il partito si è fatto promotore: creazione di uno sportello del Micro credito che possa consentire ai giovani e non, di avere accesso a finanziamenti anche a fondo perduto; realizzazione del progetto ‘Dopo di noi’ con la creazione di una struttura in cui i ragazzi disabili sanno accuditi dopo la morte dei genitori; attenzione all’annoso problema degli edifici scolastici e infine istituzione di una scuola di formazione politica itinerante.
Massima fiducia è stata espressa dal senatore Saccone che ha dichiarato: “Sono sicuro che Sora vuole voltare pagina puntando su una persona che sa e saprà costruire ponti fondati sulla competenza”.
Ha poi preso la parola il candidato a sindaco Altobelli: “Stiamo vivendo un momento simile a quello che i nostri nonni e genitori hanno vissuto dopo la seconda Guerra mondiale. Quando tutto era da ricostruire. Sento il peso di garantire a Sora quella stessa ripartenza permettendole di uscire dal limbo in cui è stata relegata per troppo tempo. Limbo dovuto all’antipolitica e al civismo intesa come volontà di nascondersi dietro a liste civiche solo per fare gli interessi personali e non della città. Voglio combattere contro tutto questo. Sono sceso in campo perché sento alle mie spalle la forza dei partiti, la garanzia di dialogare e portare i bisogni della città sui tavoli che contano. Sora deve rinascere e può farlo solo grazie ai partiti”.
A concludere gli interventi la coordinatrice cittadina e candidata, Simona Mastroianni: “Sosterremo e proteggeremo il candidato Sindaco, affinché riesca ad organizzare la macchina amministrativa in una logica di partecipazione popolare attraverso la volontà espressa dei cittadini sui temi importanti della nostra città’.
