«Attenzione agli USI CIVICI, AL GOVERNO DEL TERRITORIO Considerata la legge regionale n. 6 del 2005 e l’attribuzione della competenza al Comune per tutto il procedimento di alienazione, eliminando l’intervento della Regione e sulla base delle verifiche demaniali condotte in questi anni e dell’accertamento dell’esistenza dell’uso civico sui terreni presenti nel nostro territorio.
Richiederemo come UDC l’atto autorizzativo all’alienazione da parte del Consiglio Comunale e la successiva stipula dell’atto di alienazione per tutti i cittadini che ne abbia fatto richiesta. Solleciteremo la nuova amministrazione affinché venga riconosciuto un prezzo convenzionale e non tabellare nell’alienazione, tenendo in considerazione i lavori di manutenzione, di decoro nonché il grado di edificabilità.
Sarebbe un danno Patrimoniale per l’ente non prendere in considerazione un introito per il comune, e un aggravamento per quei cittadini che da anni chiedono il riconoscimento di un diritto mai esercitato. Questo sarà solo il primo passo verso un’amministrazione condivisa e partecipata guardando i territori, le peculiarità, i vincoli, la tutela e lo sviluppo in termini di sostenibilità.
