«Dopo la gara a chi annuncia il numero piú elevato di liste, queste ultime dovranno pure essere riempite e per questo, cari concittadini, servite voi con le vostre famiglie numerose, la vostra cerchia di amici o, magari, di dipendenti, con la vostra residenza in zone strategiche di Sora ancor meglio se vicina a quella di un candidato di una lista avversaria.
Del resto per completare le 25/27 liste annunciate occorrono dai 400 ai 430 candidati al Consiglio comunale che, su un numero di elettori votanti (voti validi) pari a circa 16.000 significa un candidato ogni 37 cittadini che esprimeranno un voto ad una lista.
Cari concittadini, vengono a cercarvi non perché condividono con voi un progetto politico e in quanto interessati alle vostre competenze da mettere al servizio della comunità ma spesso solo per la necessità di riempire liste che a volte rischiano di non completarsi.
A tali “cacciatori di candidati” interessa il vostro “pacchetto” di voti salvo poi dimenticarsi di voi una volta che avrete assolto al compito che vi hanno affidato. Non intendiamo ovviamente negare a nessuno che ne abbia il diritto, la possibilità di candidarsi ma contestiamo fortemente un modo di considerare i cittadini come meri portatori di voti.
Se fino ad oggi non vi siete occupati attivamente di politica locale né intendete farlo nei prossimi anni e tale vostra volontà è nota anche a chi vi offre la candidatura, chiedetevi se per caso quell’offerta non sia nient’altro che una forma di strumentalizzazione. Non fatevi dunque scegliere ma scegliete voi se e soprattutto con chi candidarvi».
È quanto dichiara la candidata a Sindaco di Sora del Movimento Cinque Stelle, Valeria Di Folco.
