«Ieri mi sono sentito telefonicamente con il presidente del consiglio regionale del Lazio On. Mauro Buschini ed ho portato a lui questa esigenza degli studenti delle Università del Lazio. Da qui, ho deciso di scrivere la mia idea a Nicola Zingaretti in una lettera aperta per chiedere l’aiuto da parte degli enti locali per tutti gli studenti che ne hanno bisogno.
La nostra regione sta mettendo in campo idee concrete per contrastare la crisi economica e sociale e si sta dimostrando pronta ad ascoltare le istanze che arrivano da tutti i territori. Io ho voluto scrivere per aiutare tutti gli studenti della regione e della mia Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale.
Nei giorni scorsi, sono state pubblicate le linee guida per sostenere gli esami online ma, date le circostanze, non tutti i ragazzi si trovano nelle condizioni ideali per poter affrontare esami online: ci sono molti casi di impossibilità di un’adeguata e continua copertura di rete internet per sostenere esami e seguire lezioni.
Ho chiesto alla nostra Regione di prevedere attraverso una sensibilizzazione, l’utilizzo delle case comunali della nostra regione per un supporto in favore della didattica a distanza. L’assessore alla cultura di Cassino Danilo Grossi, amico con cui ho condiviso per primo questa idea, senza esitare un attimo ha messo a disposizione la stanza del suo assessorato per poter far effettuare esami ai ragazzi.
Ho già sentito Enzo Salera, Barbara Di Rollo , Francesco Carlino ed Arianna Volante per rendere il comune di Cassino, il punto di riferimento di questa iniziativa che dovrà coinvolgere tutto il nostro territorio. Gli studenti devono essere spronati e motivati. Da questa iniziativa, ogni casa comunale, dovrà diventare la stanza di tutti gli studenti».