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POLITICA

Esenzione ticket persone ad alto rischio eredo-familiare mutazione geni BRCA 1 e/o 2: la mozione di Marcelli

Le dichiarazioni del consigliere regionale sorano.

Redazione Sora24
Redazione

Il consigliere regionale e vicepresidente della Commissione sanità della Regione Lazio, Loreto Marcelli, ha presentato una mozione in cui ha chiesto al Presidente della Regione e Commissario ad acta, Nicola Zingaretti, e alla Giunta Regionale, di intraprendere tutte le azioni possibili per attivare l’esenzione, dal pagamento del ticket, per le prestazioni sanitarie previste dai protocolli di sorveglianza per le persone ad alto rischio eredo-familiare della mutazione dei geni BRCA 1 e/o 2.

“In Italia – spiega il Consigliere – vivono circa 150 mila persone con la mutazione di due geni BRCA 1 e/o BRCA 2, che determina una predisposizione a sviluppare alcuni tipi di tumore, in particolare della mammella, ovaio, pancreas e prostata più frequentemente rispetto alla popolazione generale. La maggior parte di queste persone non sa di essere portatrice della mutazione e, quindi, del rischio oncologico correlato, perché i test genetici per individuarla non sono ancora abbastanza diffusi, soprattutto fra le persone sane. Attualmente, i Protocolli di Diagnosi, Trattamento e Assistenza per persone ad Alto Rischio Eredo-Familiare, così detti PDTA AREF, sono stati attuati solo in 8 regioni, tra le quali il Lazio, ma proprio la nostra Regione a differenza delle altre non ha deliberato l’esenzione dal pagamento del ticket per le prestazioni sanitarie previste dai protocolli di sorveglianza. E’ per me doveroso colmare questa lacuna al più presto, per questo mi è sembrato necessario chiedere, con la mozione presentata, che si provveda all’esenzione dal pagamento del ticket previsto. Mi auguro – conclude il consigliere Marcelli – che il Presidente Zingaretti e la Giunta Regionale si adoperino presto”.

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