Questa competizione vede confrontarsi 32 nazioni europee divise in 8 gironi da 4 squadre ciascuno, per poi giocare le fasi finali ed arrivare così alla finale che si disputerà all’Olympiastadion di Berlino, lo stadio più grande tra quelli di Euro 2024, che ha una capienza di 71.000 posti a sedere.
Sono diverse le squadre favorite, ma poi come sempre sarà il campo a dare il verdetto. Tuttavia le quote vincente Europei su www.scommesse.io e su gli altri portali web analoghi, subiranno forti oscillazioni sulla base dei risultati della fase a gironi del torneo, sebbene sia assai probabile che squadre come Inghilterra, Francia, Portogallo e Spagna saranno protagoniste anche della fase ad eliminazione diretta.
Di sicuro una delle squadre candidate a trionfare è sicuramente l’Inghilterra. La squadra di Southgate ha un potenziale enorme da poter mettere in campo, ma soprattutto può far leva sull’orgoglio, dopo aver perso proprio in finale la scorsa edizione contro l’Italia. In quell’occasione la beffa è stata atroce, arrivata dopo la lotteria dei rigori che ha visto Donnarumma assoluto protagonista per la nazionale italiana. I tifosi inglesi poi avevano cominciato ad intonare il coro “It’s coming home” (sta tornando a casa), sperando di poter festeggiare la vittoria del trofeo dopo il Mondiale vinto nel 1966. Infatti, la nazionale inglese ha vinto solo quel Mondiale nella sua storia, mentre all’Europeo il miglior risultato ottenuto è appunto il secondo posto dell’edizione scorsa.
Dunque la motivazione non dovrebbe mancare alla squadra guidata in panchina da Southgate, che può puntare su talenti come Bellingham, Kane, Foden, Stones, Toney, Alexander-Arnold e Sterling. Il girone per quanto riguarda la prima fase non è impossibile con Slovenia, Danimarca e Serbia. Il 4-3-3 con cui il tecnico dovrebbe schierare i suoi prevede una costruzione dal basso e uno sviluppo della manovra sfruttando anche le corsie esterne.
Le possibili outsider della competizione
Ok, l’Inghilterra è una delle favorite per il successo finale, ma ovviamente il cammino verso la finale sarà ostico. E poi le rivali non staranno lì a guardare, a cominciare dall’Italia campione in carica, che quantomeno si appresta a recitare il ruolo di mina vagante della competizione, oltre a quello di difendere il titolo, magari regalando al pubblico italiano un altro titolo come quello che ha portato in Italia l’Atalanta vincendo l’Europa League grazie anche ad un favoloso assit di zappacosta che ha permesso a Lookman di siglare il primo goal dando così vita e carica all’atalanta per la vittoria finale.
Dopo l’addio di Mancini e l’arrivo di Spalletti, è cominciato un nuovo ciclo per la nazionale azzurra, composta da giocatori giovani e alcuni anche alla prima esperienza in una competizione così importante. La difesa dovrebbe avere solidità, mentre resta il dubbio su chi sarà l’attaccante pronto a far sognare i tifosi. Il cammino di qualificazione al torneo non è stato dei migliori, considerando che si è arrivati a pari punti con l’Ucraina.
Un’altra nazionale che potrebbe stravolgere i pronostici è la Spagna, che ha vinto tre volte l’Europeo (1964, 2008 e 2012), oltre ad aver vinto un Mondiale nel 2010. Anche le furie rosse sono in costruzione dopo anni da sogno, ma le stelle di Pedri e Yamal potrebbero far sognare i tifosi, dopo aver chiuso il girone di qualificazione al primo posto con otto vittorie e una sola sconfitta. Infine occhio al Portogallo del sempre eterno Cristiano Ronaldo, che con la maglia della nazionale ha segnato 128 reti in 206 gare, 14 in 25 presenze ad un campionato europeo. A dirla tutta, il Portogallo nelle gare di qualificazione ha fatto meglio di tutte: è stata l’unica a vincere tutte e dieci le partite, contro avversari comunque modesti.