Dal quotidiano Il Messaggero apprendiamo che la nota sensitiva Rosemary Laboragine ha dichiarato la sua disponibilità a collaborare con inquirenti ed investigatori nel tentativo di individuare la docente scomparsa nel nulla il 1° novembre scorso.
La Laboragine, si legge sulle colonne del quotidiano romano (clicca qui per leggere l’articolo), ha dichiarato di conoscere bene la zona in quanto per 10 anni è stata in vacanza dalle nostre parti. La sensitiva veneta, che in passato ha avuto contatti con gli inquirenti nei casi riguardanti Sara Scazzi, Yara Gambirasio, Melania La Mantia e recentemente anche nel caso Elena Ceste, ha dichiarato inoltre di esser pronta a collaborare senza scopo di lucro.