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Cai Sora

Giorgio Lucarelli in Pakistan per il suo 25° cicloviaggio: gli auguri del CAI Sora

Il cicloviaggiatore sorano parte per il Pakistan: 1.900 km in 27 giorni, fino al Khunjerab Pass.

Redazione Sora24
Redazione

Giorgio Lucarelli è partito ieri dall’aeroporto di Fiumicino diretto in Pakistan per affrontare il suo 25° cicloviaggio. L’impresa prevede 1.900 chilometri da percorrere in 27 o 28 giorni, partendo da Islamabad e spingendosi a nord, fino al confine con l’Afghanistan. Tappa finale dell’avventura sarà il Khunjerab Pass, il valico stradale asfaltato più alto al mondo, situato a 4.733 metri di altitudine, al confine con la Cina.

Il saluto del CAI Sora

Grande entusiasmo da parte del CAI Sora, che ha voluto esprimere la propria vicinanza al cicloviaggiatore sorano. «Giorgio rappresenta la storia del sodalizio sorano non solo per i suoi oltre quarant’anni di iscrizione al Club, ma soprattutto per l’impegno, la passione e la lealtà che in questi anni ha profuso nelle attività sezionali quali la sentieristica, segnando e curando la vasta rete degli Ernici locali, l’escursionismo con l’organizzazione, soprattutto in passato, di numerose e frequentate escursioni ed anche la passione verso gli sport di montagna, iniziati sotto la guida di Giuseppe Marsella e “Gigino” Madama, che lo ha visto protagonista anche sopra le principali vette alpine italiane, pioniere dell’alpinismo sorano. Senza dimenticare la sua esperienza come presidente sezionale», scrive il Club in una nota.

Pioniere e sportivo di rilievo

Con il cicloviaggio, Lucarelli ha aperto la strada a un’attività sportiva estrema che oggi lo colloca tra i vertici nazionali della disciplina. Oltre a essere uno degli sportivi più rappresentativi della città di Sora, è anche una memoria storica vivente del Cai Sora. «Auguri per questa nuova avventura! La venticinquesima», si legge nel messaggio di incoraggiamento.

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