Si sono svolte venerdì mattina, a Sora, le cerimonie per “la Giornata della Memoria”, istituita in ricordo del 27 gennaio del 1945, quando furono aperti i cancelli del campo di Auschwitz. L’Amministrazione Comunale, per celebrare questa data così ricca di significato e ricordare la tragedia della Shoah, ha promosso l’incontro con la Prof.ssa Anna Pizzuti sul tema “Dalla memoria della Shoah a una storia di solidarietà a favore di ebrei stranieri internati a Sora e nel territorio limitrofo”.
All’evento hanno partecipato alcune classi degli Istituti Comprensivi Sora 1 e Sora 2. È stata la Consigliera Comunale delegata all’Istruzione Francesca Di Vito ad aprire le celebrazioni, sottolineando che il ricordo e lo studio della Shoah hanno un valore educativo, soprattutto per le giovani generazioni. La Consigliera Di Vito ha ringraziato gli studenti e gli insegnanti presenti e tutte le autorità civili e militari intervenute.
Quindi, la parola è andata alla Prof.ssa Pizzuti, docente dell’Università Popolare di Sora che si è sempre occupata, con i suoi alunni, di progetti sulla Memoria della Shoah. Ha iniziato le sue ricerche, partendo dalla storia degli ebrei stranieri internati a San Donato estendendole, poi, a livello nazionale. Attualmente la Prof.ssa Pizzuti collabora con il Centro di documentazione ebraica di Milano e con il Centro Primo Levi di New York.
I documenti d’archivio dei quali ha parlato la Prof.ssa Pizzuti hanno riportato alla luce il comportamento del Professor Paolo Zeri, primario chirurgo e direttore dell’Ospedale Civile, che durante l’occupazione tedesca protesse una coppia di ebrei stranieri internati nella nostra città e che favorì la fuga di un’altra famiglia, sempre di ebrei stranieri, internati nella vicina San Donato Valcomino. La cerimonia è stata chiusa da saluti finali del Vice Sindaco Maria Paola Gemmiti. L’incontro, moderato dalla giornalista Ilaria Paolisso, è stato arricchito da una mostra dei documenti dell’Archivio Storico di Sora allestita presso il Palazzo Comunale.
