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POLITICA

“GIUSTIZIA O INGIUSTIZIA” (di Maurizio D’Andria)

Redazione Sora24
Redazione

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa a firma di Maurizio D’Andria, coordinatore Coordinatore Class Action per 102 firmatari.

« Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. » Antoine-Laurent Lavoisier (Parigi, 26 agosto 1743 – , 8 maggio 1794) è stato un chimico, biologo, filosofo ed economista francese. Fu uno dei più importanti personaggi della storia della scienza: enunciò la prima versione della legge di conservazione della massa, riconobbe e battezzò l’ossigeno (1778) e l’idrogeno (1783), confutò la teoria del flogisto ed aiutò a riformare la nomenclatura chimica. È universalmente riconosciuto come il “padre della chimica”. È stato anche il primo a scoprire la stretta relazione esistente fra combustione e respirazione polmonare mettendo in rilievo il ruolo svolto dall’aria in ambedue i processi. Egli dimostrò che, anche se la materia cambia il suo stato con una reazione chimica, la quantità di materia è la stessa all’inizio e alla fine di ogni reazione. Bruciando fosforo e zolfo nell’aria, dimostrò che il prodotto pesava più della materia iniziale e il peso acquisito era stato preso dall’aria. Questi esperimenti fornirono la prova per la legge di conservazione della massa (in una reazione chimica la massa dei reagenti è esattamente uguale alla massa dei prodotti). Lavoisier investigò anche sulla composizione dell’acqua, e battezzò i suoi componenti come ossigeno e idrogeno. (tratto da: http://it.wikipedia.org/wiki/Antoine-Laurent_de_Lavoisier).

Questa mattina mi sono svegliato con questa frase che mi martellava in testa ed è importante oggi ricordarla a tutti, soprattutto ai legali della Burgo SpA e al Giudice Sordi che cura la nostra richiesta di tutela della salute di 40.000 residenti di Sora ed Isola del Liri, richiesta di Giustizia.

Si è svolta ieri l’udienza fissata per la costituzione in processo della Regione Lazio ed, udite udite, la Regione Lazio non si è costituita. E’ latitante e ora contumace. Questo fatto è spaventoso e ne parlerò più avanti, ora voglio tornare sulla frase di apertura: “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”. Sono passati circa 300 anni dalla sua enunciazione e sulla sua dimostrazione empirica. Fosse nato oggi, questo scienziato avrebbe vinto tutti i Nobel per almeno 10 anni consecutivi. Dai suoi studi si è sviluppata la Scienza moderna che ci a portato sugli astri e comete, fatto crescere la chimica moderna e conoscere le particelle più piccole di una particella di materia eppure, in una sede della Giustizia italiana, in una aula del Tribunale di Cassino, di fronte al Giudice Sordi, uomo di Diritto e Scienza (non uno stregone), non di fronte al tribunale della Inquisizione che bruciava le donne e i malati per stregoneria, non di fronte a delle becere comari, non di fronte a degli ignoranti analfabeti, si sono tornate a sentire queste parole: “la turbogas non inquina”. E ciò a dispetto degli stessi dati pubblicati dalla stessa Burgo SpA che ci dice che le polveri “primarie” emesse dalla turbogas sono pari a 11,5 tonnellate l’anno. Che gli ossidi di azoto (NOx) emessi sono pari a 177 tonnellate l’anno e che questi, nella misura almeno del 60% si trasformano in atmosfera in altre polveri “secondarie”, per un totale di polveri ricadenti su Sora ed Isola del Liri pari a 118 tonnellate di nano polveri prevalentemente costituite da PM2,5, polveri ultra sottili che entrando negli alveoli polmonari, entrano direttamente nel sangue. Ed essendo tali nano polveri NON BIO DEGRADABILI, sono causa di numerose e gravissime malattie cardio respiratorie e tumorali (anche ictus, infarti, ecc). Senza contare le 165.836 tonnellate di anidride carbonica (CO2 : + 77%), le 148 tonnellate di monossido di carbonio (CO : +224%), il consumo di gas (+64%), i fumi emessi a 110 gradi in atmosfera, capaci di modificare il micro clima locale, di trasformare una abbondantissima nevicata in una pioggia locale come accaduto nel febbraio 2012 intorno alla Cartiera del Sole. Io che sono un impulsivo e un uomo moderno con un minimo di cultura, pur sapendo che gli avvocati recitano una parte (della difesa) se li avessi sentiti dire questa falsità fuori dal tribunale, in un altro contesto, molto probabilmente li avrei presi a mazzate. Avrei fatto a botte per difendere la Scienza e la Conoscenza acquisita. Il Giudice Sordi invece ha dovuto ascoltare con pazienza e troppa disponibilità questa assurda tesi difensiva della Burgo SpA. Mi sarei aspettato un segno di dissenso palese del Giudice Sordi di fronte a tale aberrante enunciazione difensiva, ma il Giudice si esprime dopo, non prima, aver sentito tutte le parti. E così è stato. Dunque, secondo gli avvocati della Burgo SpA più di 85 milioni di metri cubi di gas metano bruciato in una turbogas, non lasciano alcun residuo in atmosfera (mentre la Burgo SpA dice che di residui ce ne sono tantissimi, centinaia di tonnellate di micro polveri). Dire perciò che questi avvocati sono ignoranti dunque, non dovrebbe essere una offesa. Semplicemente ignorano le basi della chimica elementare e le dichiarazione della stessa Burgo SpA. Sembrerebbe perciò che per questi avvocati siamo tornati ai tempi della ingiusta inquisizione, dove chi comandava, chi aveva i soldi e il potere poteva enunciare la sua versione dei fatti così come dogmi assoluti seppure assolutamente infondati scientificamente e per questo, mandare a morire bruciati vive donne, malati, eretici e povera gente senza difesa, SENZA GIUSTIZIA. Siamo tornati ai tempi di Copernico e di Galileo Galilei scomunicato dalla Chiesa perchè diceva che era la Terra a girare intorno al Sole e non viceversa. Mi scuso con la Chiesa per aver tirato in ballo questo parallelismo a titolo di esempio, ma in quella aula di tribunale sono queste le immagini che mi flashiavano in testa mentre ascoltavo le tesi difensive degli avvocati della Burgo SpA. Questi sono matti da legare. Io purtroppo non sono stato chiamato a testimoniare e ne al momento, ho potuto allegare la puntualissima documentazione “ufficiale” raccolta, prodotta dalla Burgo SpA e dagli altri 3 enti pubblici chiamati in causa (Regione Lazio, Provincia di Frosinone e Comune di Sora). Mi auguro vivissimamente che il Giudice mi chiami a testimoniare e che richieda l’integrazione di altra documentazione in risposta alle assurde tesi difensive prodotte dai 4 imputati. Ad esempio, la Burgo SpA porta i certificati ambientali EMAS acquisiti dagli altri stabilimenti cartai del gruppo e nessuno per quello della Cartiera del Sole (perchè non in possesso), quale tesi difensiva per dire che la Cartiera del Sole non inquina.

« Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. »

Bene allora ha fatto il nostro avvocato Massimiliano Contucci ha ricordare al Giudice che la stessa Provincia di Frosinone nell’ispezione del 18 aprile 2013 stava per mettere i sigilli e chiudere l’intera cartiera perchè “NON A NORMA”, tra cui anche il camino E300 della turbogas. Bene ha fatto a ricordare che ARPALAZIO a Tofaro in dicembre-gennaio2014 ha trovato un inquinamento “allarmante” fatto da PM2,5 a livelli ELEVATISSIMI (+860% sulla soglia massima di tolleranza per la salute umana). Peccato abbia dimenticato di ricordare al giudice che a Colleferro è in funzione una turbogas di identico modello di quello della Cartiera del Sole ( GE LM2500+G4) che però ha gli abbattitori di ossidi di azoto e polveri SCR, una torre di raffreddamento dei fumi, depuratori delle acque e separatori degli olii e un ciclo di trattamento dei rifiuti prodotti che ha superato sia la Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) intrapresa dagli stessi imputati/firmatari di Regione Lazio che a Sora invece l’hanno “negata” pur trattandosi degli stessi impianti cogenerativi-turbogas; che ha superato l’Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) della Provincia di Roma mentre a Sora è stata rilasciata ILLEGALMENTE dalla Provincia di Frosinone in violazione del principale D .Lgs 59/2005 che la regolamenta. Spero che il Giudice Sordi chieda perciò anche una integrazione della documentazione presentata dalle parti perchè io ne ho tanta da portargli in visione. Bene ha fatto il nostro avvocato Massimiliano Contucci ha dire che gli avvocati di parte stavano rilasciando ILLAZIONI su tutto e bene ha fatto a richiedere con forza la cosa più semplice che si può chiedere in un processo di questo tipo, ossia che venga nominato un CTU, una consulenza tecnica al Giudice (a cui ne affiancheremo una di parte), per verificare se è vero se sono esatte le dichiarazioni di Burgo SpA (la turbogas inquina) o invece se sono vere quelle degli avvocati di Burgo SpA (che non inquina). Noi abbiamo riportato quelle di Burgo SpA e i dati monitorati da ARPALAZIO. Dunque il Giudice Sordi, volendosi muovere nel segno della “tutela della salute pubblica” e della “cautela” nonché della “totale chiarezza dei fatti contestati” dovrebbe COME MINIMO accordare che ci sia una consulenza tecnica per determinare se effettivamente la turbogas in questione inquina come dice la Burgo SpA oppure no, come dicono gli avvocati di Burgo SpA. Semplice, noi (e la Burgo SpA) diciamo che la turbogas inquina, gli avvocati di Burgo SpA dicono che non inquina… CHI HA RAGIONE ? Come si determina chi ha ragione? CHI TUTELA LA SALUTE DI 40.000 CITTADINI INERMI , donne, anziani, bambini, malati e noi tutti? Siamo uomini o caporali?

Ora la Regione Lazio non si è costituita in giudizio, che significa? Che rinuncia a difendersi perchè non c’è nulla di cui difendersi oppure che invece, il risultato è già acquisito? Magari c’è pure una terza via ma al momento non mi viene in mente. Perchè la Regione Lazio non vuole difendersi in un processo che la chiama in causa? Meglio stare zitti che si fanno meno danni giacchè hanno già un procedimento penale a carico per gli stessi fatti oppure cosa?

Sarà fatta GIUSTIZIA O INGIUSTIZIA?

Al Giudice Sordi l’ardua sentenza…. e responsabilità.

Maurizio D’Andria
Coordinatore Class Action per 102 firmatari.

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