Curiosità e aneddoti sul calcio: da Maradona a Canà, da Conte a Vardy, storie e retroscena che hanno segnato lo sport più seguito al mondo.
Le chiavi di lettura sportive sono tantissime, soprattutto quando si parla di scommesse calcio, perché entrano in ballo le statistiche, i trofei, tutti i dati della stagione, ma anche le particolarità e le personalità dei singoli calciatori.
Il mondo del pallone è pieno anche di curiosità di tutti i tipi e le pagine dei social media dedicate a questo sport, hanno aperto un’infinità di possibilità di conoscere ogni particolare sul presente e sul passato. Anche il sito Wikipedia offre un valido aiuto per chi vuole approfondire la scienza del pallone, ma oggi, ci concentreremo sulle curiosità più interessanti, per scoprire, studiare e guardare il calcio in un modo inedito.
Vardy dal Leicester alla Cremonese
Il meme che spopola sulle pagine sportive ci mostra Vardy che nel 2016 vince la Premier con il Leicester di Claudio Ranieri e a distanza di 9 anni arriva alla Cremonese. A fianco c’è un bambino piccolo, oggi cresciuto, che ammira ancora questo ex operaio, diventato una delle icone del calcio più amate dal pubblico non solo inglese.
La Coppa del Mondo 2006 rotta a Roma
Cannavaro ha svelato che la Coppa del Mondo autentica è soltanto quella del match, mentre alle Nazionali dopo viene consegnata una copia per festeggiare in patria. L’aneddoto racconta che nel 2010, quando ha dovuto consegnare la coppa vera al termine della finale tra Olanda e Spagna, Fabio si ricordò di quattro anni prima, quando appena arrivato a Roma con la Nazionale, durante i festeggiamenti, ruppero la Coppa del Mondo donata alla squadra.
USA 1994: la faccia di Maradona
Tutti sappiamo che il mondiale del 1994 terminò per Maradona all’antidoping, ma quello che ha raccontato il Pibe de Oro a Gianni Minà nel 2005, ancora oggi riportato su diverse testate giornalistiche e pagine social dedicate al calcio, ha dell’incredibile.
Nel 1994 Maradona era in sovrappeso, pesava quasi 100 chili, ormai prossimo a lasciare il mondo del calcio, ma venne tartassato di telefonate dagli esponenti della FIFA, che lo pregarono di partecipare al mondiale per spingere la vendita dei biglietti.
Maradona perse più di 25 chili, si rimise in forma, ma fu beccato dall’antidoping, quando ormai i biglietti erano stati venduti. Al giornalista Gianni Minà ha raccontato: al Mondiale USA ‘94 volevano solo la mia faccia, non il mio gioco.
Canà e Pugliese
Avete letto bene, non è un errore, perché sappiamo tutti che Oronzo Canà, interpretato da Lino Banfi nel film l’Allenatore nel Pallone,è un pugliese purosangue, ma il personaggio è apertamente ispirato a Oronzo Pugliese, allenatore dei miracoli che proprio come il nostro Canà, aveva uno spirito frizzante, anzi, bollente.
L’idea di questo film fu suggerita a Banfi da Nils Liedholm, che non potè fare a meno di notare il bagaglio di gesti bizzarri di Oronzo Pugliese: galline negli spogliatoi e in campo per distrarre gli avversari, la panchina cosparsa di sale, le interviste in dialetto pugliese e con neologismi incomprensibili. Cana è Pugliese, ma entrambi gli Oronzo hanno sicuramente scritto la storia del calcio.
Conte arriva a Napoli, vince lo scudetto, parla in dialetto e fissa un record unico
Durante la stagione 2024/2025 a Napoli ne sono successe di tutti i colori, tra i siparietti di Mazzocchi e McTominay, ribattezzato Mc Fratm, più Antonio Conte che subito ha imparato a parlare il dialetto, celebre il suo motto “Amma faticà”, tradotto: dobbiamo lavorare sodo.
Oltre a queste curiosità, il web ci offre le statistiche all time di Conte, che attualmente, è l’unico allenatore di Serie A che è riuscito a portarsi a casa 3 scudetti con altrettante squadre diverse, su 5 campionati vinti.