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SPORT

Il nome Polsinelli, orgoglio sorano

Una tantum l’orgoglio sorano non è legato soltanto al calcio, ma anche ad altri sport.

Redazione Sora24
Redazione

Sora esprime ai massimi livelli un atleta che, oltre ad essere il CT della Nazionale di tiro a volo, è anche pluricampione del mondo nella specialità: stiamo parlando del dottor Sandro Polsinelli.
Ma ad inorgoglire ancora di più è anche il Trofeo intitolato al padre del dottore, Guido Polsinelli, anche lui sportivo e cultore di questo sport, giunto ormai alla sesta edizione, e che quest’anno si è tenuto domenica scorsa.

Il Trofeo “Guido Polsinelli”, associato ad una competizione valida come prova della Coppa del Mondo, quest’anno ha visto la partecipazione di atleti della Polonia, Austria, Inghilterra, Rep. Ceca, Sud Africa, ecc. Ed è stato proprio un atleta del Sud Africa ad aggiudicarsi il Trofeo, tra l’altro oggetto inciso dal sorano Ermanno Teodonio. Alla gara ha anche partecipato il senatore Luciano Rossi, presidente della FITAV.

Ad ospitare l’evento del Grand Prix d’Italie 2018 di Fossa Universale della FITASC (termine tecnico dell’intera manifestazione), Federazione Internazionale di Tiro con Armi Sportive e da Caccia, svoltosi in concomitanza con il Trofeo “Polsinelli”, è stato il Tav Umbiaverde – Todi di Massa Martana, sulla cui pedana si sono ritrovati ben 95 specialisti. Ad aggiudicarsi il trofeo è stato il sudafricano di origini italiane Giuseppe Tagliaferri, portandolo nella patria di Nelson Mandela.

“E’ sempre una grande emozione vedere tiratori italiani e internazionali in gara per aggiudicarsi il Trofeo intitolato a mio padre, e a tutti va il mio grazie per aver reso questa gara molto speciale” ha commentato il CT della nazionale Sandro Polsinelli, figlio di Guido.

Ecco, questo è un valore aggiunto che mi fa parlare di “orgoglio sorano”.

Antonio Mantova

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