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SPORT

Il sogno di un sorano alla 100 km del Passatore

Erano più di venti anni che un corridore sorano non prendeva parte a questa spettacolare gara giunta quest’anno alla sua 46a edizione con oltre tremila atleti alla partenza.

Redazione Sora24
Redazione

Un’impresa sportiva per cuori forti e gambe solide, ma soprattutto una questione di testa. Correre 100 km significa infatti andare ben oltre le proprie capacità fisiche, cercando di scavare dentro se stessi alla ricerca delle motivazioni, della forza di volontà e delle energie mentali per arrivare al traguardo. Se poi si tratta della 100 km del Passatore, una delle gare più dure del mondo su questa distanza, bisogna armarsi di un’ulteriore dose di coraggio.

Sono queste le emozioni che lo scorso week end ha provato Tony Fiorelli, il corridore sorano socio del Cai Sora, che con uno strepitoso tempo di 10h 12’32” conquista uno dei traguardi più belli per uno sportivo. Partito da piazza del Duomo a Firenze, ha affrontato un tracciato che attraversa l’Appennino tosco-emiliano, con notevoli dislivelli con il punto più alto da superare sul passo della Colla di Casaglia. Dopo la mezzanotte il taglio del traguardo a piazza del popolo a Faenza.

 

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