Per i più e in senso stretto, la formazione dei docenti verte sulla didattica e sulle continue innovazioni che la riguardano. Lo scopo della formazione è quello di restare aggiornati sui cambiamenti che riguardano il mondo della scuola e quindi sentirsi a proprio agio e sicuri nello svolgimento di una professione che sia al passo coi tempi e in grado di rispondere alle esigenze di alunni e famiglie. In senso lato, questi stessi scopi si possono raggiungere anche e spesso in maniera molto più incisiva, fornendo ai docenti strumenti e occasioni di benessere che permettano di affrontare con spirito costruttivo i piccoli e grandi problemi di ogni giorno.
Questo è il senso di una serie di giornate di formazione organizzate nell’Istituto Comprensivo Evan Gorga di Broccostella, utilizzando i fondi per la formazione dell’Ambito 19. Docenti e dirigente si sono ritrovati a fare yoga sotto l’imponente torre di Cicerone a Civitavecchia di Arpino e insieme alla bravissima Laura Centro hanno iniziato a sperimentare come, attraverso le discipline olistiche, si possa conoscere se stessi, prevenire lo stress, valorizzare il proprio potenziale e, di conseguenza, promuovere una cultura della pace.
Successivamente, nella Riserva Naturale del lago di Posta Fibreno, in una passeggiata insieme a Daniele Margiotta, hanno avuto l’opportunità di conoscere e imparare a raccogliere e a trasformare le tante erbe selvatiche che il nostro territorio ci offre e infine, seduti insieme intorno ad Orazio Attardo, hanno potuto vivere un vero e proprio “bagno sonoro” con strumenti armonici quali le campane tibetane, le campane di cristallo, il koshi bell, il gong ecc. Anche in questa occasione si è generato un profondo rilassamento, un rallentamento del sistema nervoso e maggior chiarezza mentale con conseguente scarico di tensioni. Le vibrazioni delle campane infatti aiutano a potenziare risorse, intuizioni e creatività e a lasciar andare blocchi fisico-emozionali.
La dirigente Anita Monti, da sempre convinta che il benessere nostro e di chi ci sta intorno parta dalla cura di noi stessi, dichiara: «Ho sempre pensato che i processi educativi e la scelta degli approcci siano la scommessa essenziale per prevenire disagi e offrire opportunità ai bambini e alle bambine che ci vengono affidati. I docenti autentici sono gli equilibristi chiamati ad accompagnare processi di crescita dentro relazioni sane e nutrienti. L’attenzione alla persona è un mantra che nella scuola e nei contesti di cura dovrebbe essere scontata. Avere organizzato attività esperienziali per il benessere psico fisico dei docenti non è un caso né una novità per chi da quattro decenni opera nel pubblico e crede nell’ approccio attivo esperienziale che connetta le nostre radici con i processi evolutivi di ognuno di noi».
