“Se nel territorio in cui abiti ci sono state alluvioni in passato, è probabile che si ripeteranno”. E’ questa la premessa del vademecum della Protezione Civile su cosa fare e non fare in caso di alluvione.
Vi proponiamo alcune regole principali da seguire:
- Chiudi il gas, l’impianto di riscaldamento e quello elettrico. Presta attenzione a non venire a contatto con la corrente elettrica con mani e piedi bagnati.
- Sali ai piani superiori senza usare l’ascensore.
- Non scendere assolutamente nelle cantine e nei garage per salvare oggetti o scorte.
- Non cercare di mettere in salvo la tua auto o i mezzi agricoli: c’è pericolo di rimanere bloccati dai detriti e di essere travolti da correnti.
- Non bere acqua dal rubinetto di casa: potrebbe essere inquinata.
- Evita l’uso dell’automobile se non in casi strettamente necessari. Se sei in auto, non tentare di raggiungere comunque la destinazione prevista, ma trova riparo nello stabile più vicino e sicuro. Fai attenzione ai sottopassi: si possono allagare facilmente.
- Usa il telefono solo per casi di effettiva necessità per evitare sovraccarichi delle linee.
- Raggiunta la zona sicura, presta la massima attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità di protezione civile, attraverso radio, TV e automezzi ben identificabili della protezione civile.
- Evita il contatto con le acque. Sovente l’acqua può essere inquinata da petrolio, nafta o da acque di scarico. Inoltre può essere carica elettricamente per la presenza di linee elettriche interrate.
- E’ utile inoltre avere sempre in casa, riuniti in un punto noto a tutti i componenti della famiglia, oggetti fondamentali in caso di emergenza come: kit di pronto soccorso + medicinali, generi alimentari non deperibili, scarpe pesanti, scorta di acqua potabile, vestiario pesante di ricambio, impermeabili leggeri o cerate, torcia elettrica con pila di riserva, radio con pile di riserva, coltello multiuso, fotocopia documenti di identità, chiavi di casa, valori (contanti, preziosi), carta e penna.