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CRONACA

Claudio Di Pucchio

Suggestivo viaggio nella vita da calciatore e da allenatore di uno dei sorani più amati.

Redazione Sora24
Redazione

Claudio Di Pucchio non ha bisogno di presentazioni per i sorani, soprattutto per coloro che hanno vissuto le imprese realizzate dal suo Sora negli anni ’70, ’80, ’90 e anche all’inizio del XXI secolo. Tre decenni di successi avvincenti, romantici, emozionanti, che hanno cambiato la storia del calcio cittadino e che Di Pucchio, cresciuto a “pane e Sora”, come dice in questa intervista, ha regalato alla sua città con vero amore.

Nato calcisticamente nel Sora, da giocatore ha militato nell’Avellino, nella Lazio, con cui ha segnato il suo unico goal in Serie A, nell’Alessandria, nella Massese e nella Salernitana. Da allenatore, invece, oltre al Sora ha guidato Isola Liri, Vjs Velletri, Isernia, Formia, Avezzano e Frosinone.

In bianconero ha raccolto i successi più importanti della sua carriera: gli spareggi di Perugia, Catanzaro, Tempio, Castel Di Sangro, tutti ricordi indelebili nelle menti della tifoseria bianconera. Un vero peccato non poter condividere momenti del genere anche oggi con le nuove generazioni. Quelle furono gioie fortissime, quasi al limite della sopportazione e sopraggiunte dopo immani sofferenze sportive. Finora nessuno ha fatto meglio del “Maestro” sulla panchina del Sora Calcio.

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