1’ di lettura

POLITICA

Lo strappo di Vinciguerra: «Per adesso ci sistemiamo su una scialuppa»

Il consigliere comunale evoca la vicenda del Titanic per delineare l'attuale situazione politica. Non è escluso un "abbandono della nave".

Redazione Sora24
Redazione

«È arrivato il momento di far capire a qualcuno per quale motivo una coalizione, che al primo turno ha messo insieme 1.200 voti in meno di quella guidata dal sindaco uscente, sia riuscita comunque a conquistare la vittoria alle elezioni nel ballottaggio del 19 giugno 2016, perché mi pare che il concetto non sia ben chiaro.

Senza l’apporto del gruppo “INSIEME SI PUÒ” che rappresento e di cui faccio orgogliosamente parte, molto difficilmente l’attuale sindaco sarebbe stato eletto. Un consenso di quasi tremila voti, nel secondo turno della competizione elettorale, confluì nella casella di Roberto De Donatis, facendo la differenza, andando ad aggiungersi ai 4.700 voti del primo turno, superando nettamente il sindaco uscente che non si spinse oltre la performance di due settimane prima (5.900 circa), e determinando di fatto l’elezione dello stesso De Donatis in municipio.

Non abbiamo mai sottolineato questo aspetto, pensando che all’interno dell’amministrazione ci fosse un minimo di buon senso, politicamente parlando, e un po’ di umiltà nel riconoscere i meriti altrui. Purtroppo ci siamo sbagliati, ma non ne facciamo un dramma perché conosciamo bene la politica e i suoi meccanismi. Ad ogni modo, ci troviamo costretti a rivedere le nostre posizioni, ma la cosa non ci preoccupa perché ci permette di riappropriarci in toto della nostra autonomia di azione che abbiamo limitato per oltre due anni allo scopo di concedere il giusto e sacrosanto rodaggio all’attuale maggioranza. Intendiamoci, questo non è uno strappo ma quasi, perché anche alla luce di ciò che si legge relativamente alle elezioni provinciali, nell’azione di confronto con altre amministrazioni non c’è stata nessuna condivisione della maggioranza in toto.

Ci dispiace enormemente per l’amico Roberto, cui possiamo semplicemente dire che faremo il possibile per non abbandonare anche noi la sua nave, a patto che la rotta non segua quella del Titanic. Da oggi valuteremo e vaglieremo puntualmente volta per volta le azioni da sostenere. Non che tale compito non sia stato fatto fino ad oggi, siamo stati i garanti dei cittadini nei confronti dell’amministrazione, ma da oggi saremo ancora di più vigileremo al fine di evitare ogni ingiustizia verso i cittadini stessi. Speriamo che De Donatis rimetta al più presto il cappello da ammiraglio, tolga il timone dalle mani dei mozzi, riprendendo il comando della nave e conducendola dignitosamente in porto nel 2021. Per adesso ci sistemiamo su una scialuppa, il resto si vedrà. Di certo, non abbiamo paura di calarci in mare e ripresentarci al cospetto degli elettori, perché non viviamo e non vivremo di politica». È quanto dichiara il consigliere comunale Augusto Vinciguerra.

Le offerte del Gruppo Jolly Automobili
Scopri tutte le promozioni di questo mese o clicca qui per le auto usate e km 0 o clicca qui per il noleggio a lungo termine.