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CRONACA

Lotta alla diffusione del Coronavirus: ancora decine e decine di denunce in provincia di Frosinone

I Carabinieri effettuano controlli serrati e senza sosta, ma sono ancora in troppi a scherzare col fuoco. Si viaggia verso i 400 denunciati nella sola provincia di Frosinone.

Redazione Sora24
Redazione

Continuano incessantemente i controlli disposti da questo Comando tesi al contrasto dell’inosservanza alle disposizioni di cui al D.P.C.M. del 9 marzo u.s. in materia di contenimento del contagio dal Covid – 19. Nell’ambito di tali servizi, i Reparti dipendenti, in tutte le articolazioni operative hanno denunciato l’ennesima lunga serie di persone “inosservanza di un provvedimento dell’Autorità”. Di seguito i dettagli dell’operazione tratti dal comunicato stampa divulgato oggi dal Comando Provinciale dei Carabinieri dio Frosinone.

BOVILLE ERNICA
i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un 40enne del luogo, già censito per stupefacenti il quale, controllato a bordo della sua autovettura, si è giustificato riferendo di recarsi in farmacia, che però all’ora del controllo risultava chiusa. Gli stessi militari hanno denunciato un 31enne di Veroli il quale controllato nella cittadina ernica, ha riferito di dover acquistare dei beni, non però di prima necessità;

VEROLI
i militari della locale Stazione hanno denunciato un 42enne di Alatri fermato per le vie della città ernica a bordo della sua auto, il quale ha giustificato la sua presenza in loco asserendo di doversi recare ad acquistare dei guanti presso un negozio di un suo amico di Veroli;

ALATRI
i militari del NORM della locale Compagnia hanno denunciato un 23enne del luogo mentre girovagava in orario notturno in città senza giustificato motivo tra quelli indicati nel Decreto. Gli stessi militari hanno denunciato un 31enne del luogo ed un 26enne di Frosinone, già censiti rispettivamente il primo per armi ed il secondo per furto. In particolare i due sono stati fermati a bordo dell’autovettura del 31enne e quest’ultimo ha riferito di dover accompagnare il suo amico presso il suo domicilio di Frosinone;

ARCE
i militari della locale Stazione hanno denunciato un 41enne, un 19enne ed un 27enne, tutti di nazionalità Albanese ma residenti ad Arce, i quali passeggiavano per le vie del centro senza una plausibile giustificazione;

PONTECORVO
i militari locale Compagnia hanno denunciato un 27enne calabrese domiciliato a Pontecorvo; una 28enne ed una 25enne del luogo; un 25enne macedone domiciliato a Pontecorvo già censito per reati contro il patrimonio, la persona ed in materia di stupefacenti; un 23enne nigeriano residente a Roccasecca già censito per reati contro la persona, nonché un 29enne ed un 61enne del luogo, i quali sono stati controllati mentre circolavano a bordo delle loro autovetture senza giustificato motivo ed in violazione delle citate prescrizioni;

SAN GIOVANNI INCARICO
i militari della locale Stazione hanno denunciato un 30enne campano, controllato mentre circolava a bordo del proprio furgone per le vie del paese senza giustificato motivo ed in violazione delle prescrizioni di cui al Decreto;

AQUINO
i militari della locale Stazione hanno denunciato un 41enne di Piedimonte San Germano, già censito per reati contro la persona, il patrimonio ed in materia di stupefacenti, controllato mentre circolava senza giustificato motivo per le vie del paese;

ROCCASECCA
i militari della locale Stazione hanno denunciato una 25enne di Castrocielo, già censita per reati contro il patrimonio e stupefacenti, controllata mentre circolava per le vie del centro, senza giustificato motivo;

SAN GIORGIO A LIRI
i militari della locale Stazione hanno denunciato due campani, già censiti per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti, controllati mentre circolavano a bordo della propria autovettura in violazione delle prescrizioni di cui al Decreto vigente;

CASSINO
i militari della Sezione Radiomobile della locale Compagnia hanno denunciato 7 persone di cui 4 provenienti da paesi limitrofi, che non sono state in grado di giustificare i motivi della loro presenza in loco, violando così le disposizioni impartite dal Decreto Ministeriale. Per uno di questi ultimi è scattata anche la proposta di allontanamento con foglio di via obbligatorio, in quanto trovato aggirarsi in atteggiamento sospetto nei pressi di autovetture parcheggiate in una nota piazza di Cassino. Anche i Carabinieri della Stazione Capoluogo hanno denunciato 6 persone, sorprese ad aggirarsi per le vie del centro abitato senza giustificato motivo ed inottemperanti alle prescrizioni imposte dal Decreto. Gli stessi militari inoltre, hanno denunciato una 51enne, la quale su segnalazione dei Carabinieri di un comune della provincia di Sondrio, è stata rintracciata in Cassino sebbene le avessero vietato di allontanarsi da quel comune, per altri motivi di natura sanitaria non connessi al CODIV-19. Durante il controllo a due frutterie, hanno denunciato sempre per le violazioni al DPCM, tre persone, i due titolari ed una donna, i quali sono stati sorpresi mentre servivano i clienti senza indossare mascherine e guanti, così come previsto da decreto;

CERVARO
i militari della locale Stazione nel corso di mirati controlli, hanno denunciato 5 persone di cui 3 residenti nel pontecorvese, che sono stati notati aggirarsi in quel centro abitato senza un giustificato motivo. Pertanto sono stati segnalati alla Procura della Repubblica per l’inosservanza commessa;

SANT’APOLLINARE
i militari della locale Stazione hanno denunciato di un 27enne di Piedimonte San Germano, che non era in grado di giustificare la sua presenza in loco. Gli stessi militari, inoltre, a conclusione di indagini svolte a seguito di un controllo effettuato il 17 marzo u.s., hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Cassino, per il reato di inosservanza dei provvedimenti e di false attestazioni a P.U., un 32enne e un 31enne entrambi residenti in loco, i quali al momento del controllo avevano dichiarato che stavano recandosi presso una struttura sanitaria della città Martire per indifferibili motivi legati al loro stato fisico. Gli accertamenti effettuati dai Carabinieri hanno permesso di stabilire che quanto dichiarato in sede di autocertificazione risultava mendace e pertanto sono stati denunciati all’A.G.;

ATINA
i militari della locale Stazione nel corso dei controlli hanno denunciato in stato di libertà per la violazione in argomento e per false attestazioni a P.U., due persone residenti in Castro dei Volsci, poiché hanno sottoscritto di trovarsi in Atina per acquistare prodotti farmaceutici ed omeopatici non acquistabili in altre farmacie. Dalle immediate indagini svolte, gli operanti hanno accertato che i citati prodotti potevano essere acquistati presso qualsiasi farmacia del paese di residenza o al massimo in un paese limitrofo. Gli stessi militari successivamente hanno controllato di 3 extracomunitari residenti in loco, che incuranti delle prescrizioni imposte se ne stavano tranquillamente a conversare al di fuori delle rispettive abitazioni. Sempre in Atina, i Carabinieri della Stazione di Picinisco, hanno controllato un’autovettura notata aggirarsi in atteggiamento sospetto per le vie del centro. Alla guida si trovava un cittadino rumeno residente a Cassino, già censito per reati contro la persona, il quale non ha giustificato la sua presenza in loco, per cui è stato denunciato per l’inosservanza Decreto e visto i suoi trascorsi penali, è stato anche proposto anche per l’emissione del foglio di via obbligatorio per il citato comune;

FROSINONE, SUPINO, TORRICE, GIULIANO DI ROMA
i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Frosinone ed i militari delle rispettive Stazioni competenti per territorio hanno denunciato 11 persone, le quali a seguito del controllo hanno fornito motivazioni non rientranti nelle condizioni di necessità ed esigenze previste dal decreto in argomento. Due di queste, una 26enne residente a Torrice ed una 59enne di Giuliano di Roma, sono state denunciate anche per aver fornito false dichiarazioni sul modulo di autocertificazione. La 59enne, inoltre, è stata denunciata anche per interruzione di pubblico servizio, poiché al momento del controllo eseguito su di un autobus di linea, con le sue rimostranze ha ritardato la partenza dello stesso per circa 40 minuti, rifiutandosi di scendere.

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