Dal 25 maggio all’8 giugno 2025, l’Auditorium “P. Cossa” di Arpino ospiterà Piero Morricone con la mostra “Luci nel buio”, un viaggio immersivo tra le riproduzioni dei più grandi capolavori di Michelangelo Merisi, detto Caravaggio.
Un viaggio tra luce e tenebra
L’esposizione, composta da 28 tele firmate Morricone, ripercorre l’evoluzione stilistica del maestro del chiaroscuro, con opere che vanno dalla celebre Canestra di frutta a Davide e Golia, fino alla toccante Morte della Vergine Maria, una delle realizzazioni più recenti dell’artista.
L’allestimento è concepito per trasportare il visitatore nel cuore della pittura caravaggesca, in un ambiente suggestivo e coinvolgente all’interno dell’auditorium situato in via del Liceo, presso la Fontana dell’Aquila.
Omaggio ai seguaci del maestro
Accanto ai dipinti ispirati a Caravaggio, la mostra propone anche alcune riproduzioni di opere realizzate da artisti europei che ne furono influenzati. Un omaggio, come spiega lo stesso Morricone, «a chi ha saputo proseguire, con rispetto e talento, l’arte della luce e dell’ombra». Una mostra per riscoprire il genio e la sua eredità, in un percorso che attraversa quasi quattro decenni di storia dell’arte e che restituisce al pubblico la forza espressiva e la modernità del linguaggio caravaggesco.