Luigi Di Maio ha esternato sul suo profilo social il proprio stato d’animo per la difficile situazione provocata dalla pandemia: «Come di fronte a ogni crisi, a ogni difficoltà o a ogni problema che la vita ci riserva anche questa pandemia fotografa una realtà ben nota a tutti. E il Paese finisce per dividersi in due categorie. C’è chi prova a fare le cose, assumendosene tutto il peso della responsabilità; e c’è chi se ne sta con le mani in mano, chi preferisce puntare il dito e soffiare sul fuoco della rivolta.
Ma questa volta gli italiani stanno inviando un messaggio chiaro a tutti, indistintamente. Gli italiani non vogliono schierarsi, non cercano compassione, né un partito che li consoli o che si approfitti della loro rabbia. Vogliono risposte, soluzioni. E noi dobbiamo dargliele. È questo il nostro dovere, senza perderci in liti o sterili polemiche. È inaccettabile pensare di fomentare il disagio dei cittadini. Sfruttare il malcontento delle persone è da irresponsabili. Bisogna lavorare, non urlare.
L’unità e la lealtà istituzionale devono tracciare la strada da seguire per tutte le forze politiche. Solo così riusciremo a uscire insieme da questa emergenza. Mostriamoci maturi e pedalare, perché non c’è più tempo. Commercianti, autonomi, artigiani e piccole e medie imprese vanno difesi con tutte le nostre forze. Sono la spina dorsale del Paese. C’è la vita e c’è anche il lavoro».