La Sezione del CAI Sora si è svegliata con una triste notizia: l’improvvisa scomparsa di Luigi Bove, uno dei suoi soci più amati e stimati.
Un esempio di determinazione e coraggio
Con le sue “storie di scalate nel silenzio”, Luigi Bove ha insegnato a tutti una lezione di vita straordinaria. Primo, e forse unico, sordo ad aver conquistato alcune delle vette più iconiche delle Alpi italiane, tra cui il Cervino, il Monte Bianco, le Cime di Lavaredo, il Crozzon di Brenta e le Torri del Vajolet, Luigi ha dimostrato che non esistono barriere insuperabili quando si ha il coraggio di credere nei propri sogni.
Nel 2018 Luigi si è unito alla Sezione CAI Sora, portando con sé la sua storia di riscatto e determinazione. Un episodio del 1991 aveva segnato profondamente la sua vita: escluso da una scuola di arrampicata con la motivazione che “i sordi non possono arrampicare”, Luigi non si è lasciato abbattere e ha dimostrato al mondo che i veri limiti sono quelli che imponiamo a noi stessi o accettiamo dagli altri.
Il ricordo della Sezione
“Buon viaggio Luigi, la Sezione ti ricorderà tra i suoi soci più degni!” è il commosso saluto del presidente, del Consiglio direttivo e di tutti i soci del CAI Sora, che si stringono attorno ai familiari in questo momento di dolore.