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CRONACA

Mancato rispetto Dpcm governativo: altre 48 denunce dei Carabinieri in provincia di Frosinone

Tra i denunciati: una famiglia che tornava da una cena a casa di amici, sei persone sorprese a bere birra su una panchina e altre sei che avevano dato una festa conviviale.

Redazione Sora24
Redazione

A seguito dell’entrata in vigore del D.P.C.M. del 9 marzo u.s., relativo alle nuove misure per il contenimento ed il contrasto del diffondersi del virus COVID – 19 sull’intero territorio nazionale, continuano da parte dei militari dell’Arma, su direttiva del Comando Provinciale, i controlli in tutto il territorio di competenza. In tal senso, si è proceduto nella giornata di ieri a denunciare per “inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità in relazione al D.P.C.M. 09.03.2020 – COVID 19”, 48 persone. Di seguito i particolari del servizio svolto dai militari, come riportato nel comunicato stampa emesso dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Frosinone.

FROSINONE
i militari della Stazione di Frosinone Scalo, nel corso di un predisposto servizio per il controllo del territorio hanno denunciato un 55enne di Arce, titolare di un noto “compro oro” sito nella zona scalo del capoluogo ed una 59enne del luogo. In particolare i due erano intenti nella compravendita di alcuni monili all’interno del negozio, in violazione delle prescrizioni imposte dal Decreto. Nei confronti del commerciante, sarà inoltre avanzata agli organi preposti richiesta di sospensione dell’attività commerciale;

ATINA
i militari della Stazione di Picinisco nel corso dei suddetti servizi di controllo hanno denunciato una 54enne di Atina, un 59enne di Casalvieri ed un 31enne di Gallinaro, i quali controllati nel centro abitato di Atina, non erano in grado di giustificare lo loro presenza in loco;

VITICUSO
i Carabinieri della Stazione di Vallerotonda hanno denunciato una 40enne residente a Pignataro Interamna, già censita per furto e stupefacenti, sorpresa mentre si aggirava senza giustificato motivo di necessità per le vie del paese. Ricorrendone i presupposti di legge, nei suoi confronti è stata anche avanzata la proposta di rimpatrio con F.V.O. e divieto di ritorno in quel Comune;

CASTROCIELO
i Carabinieri della Stazione di Aquino hanno denunciato un 67enne (già censito per reati contro il patrimonio ed in materia di armi) ed un 34enne (già censito per violazioni in materia di c.d.s) entrambi provenienti dalla provincia di Caserta, i quali dichiaravano di trasportare, per la futura vendita, l’autovettura sulla quale viaggiavano presso un autosalone del luogo, peraltro chiuso viste le recenti disposizioni. Gli stessi militari hanno denunciato un 32enne ed un 33enne del luogo, entrambi già censiti per stupefacenti, i quali circolavano a piedi per le vie del centro senza plausibile giustificazione;

CORENO AUSONIO
i Carabinieri della Stazione di Ausonia hanno denunciato tre persone controllate su un’autovettura, con a bordo anche due bambini, i quali asserivano di essere di rientro a casa dopo una cena tra amici;

PASTENA
i Carabinieri della Stazione di Pico hanno denunciato una 61enne titolare di un esercizio commerciale, poiché manipolava prodotti destinati alla vendita al dettaglio senza indossare le mascherine ed i guanti previsti, mettendo a rischio l’incolumità dei clienti;

PONTECORVO
i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno denunciato quattro persone, tutte della provincia di Frosinone, controllate fuori dal Comune di residenza e senza giustificato motivo;

ANAGNI
i militari della locale Stazione hanno denunciato due persone poiché irrispettose del provvedimento governativo. Nello specifico due 30enni identificati a bordo delle loro auto mentre circolavano nel centro abitato, senza poter fornire agli operanti una valida motivazione;

ALATRI
numerosi sono stati i controlli negli ultimi giorni da parte dei militari della Compagnia, che hanno riscontrato che i cittadini che si muovono sono solo quelli che hanno esigenze comprovate, nonostante ciò però, nella serata di ieri ben 17 persone, sono state denunciate, poiché irrispettosi del provvedimento governativo. Nello specifico la Stazione di Alatri ha denunciato 6 persone, tutte residenti ad Alatri, trovate a bere birra su di una panchina comunale e precisamente un 28enne incensurato, un 43enne già censito per stupefacenti ed avvisato orale, un 27enne già censito per reati contro il patrimonio e resistenza a p.u., un 33enne già censito per reati contro il patrimonio, gli stupefacenti ed evasione, un 40enne già censito per reati contro il patrimonio, gli stupefacenti, guida sotto effetto di sostanze alcoliche ed avvisato orale ed un 32enne già censito per reati contro il patrimonio;

FIUGGI
la locale Stazione Carabinieri, unitamente alla polizia locale di Fiuggi, ha denunciato 6 persone tutte residenti nella città termale, sorprese mentre svolgevano una festa conviviale presso un casale della città e precisamente, un 50enne, un 53enne e due 54enni, senza precedenti penali, un 66enne già censito per reati finanziari ed un 58enne già censito per reati inerenti le armi;

BOVILLE ERNICA
i militari della locale Stazione hanno denunciato 3 persone controllate a bordo di un’autovettura che non hanno fornito ai militari un valido motivo circa la loro presenza in loco. Precisamente: un 36enne di Monte San Giovanni Campano già censito per reati inerenti gli stupefacenti, truffa, sostituzione di persona, falsità materiale ed ideologica; un 31enne di Ceprano già censito per stupefacenti, lesioni personali, minaccia, ricettazione, inosservanza provvedimenti autorità, guida senza patente e un 25enne di Boville Ernica già censito per lesioni, resistenza a p.u., violenza privata, detenzione armi, rapina, guida senza patente, avvisato orale. Gli ultimi due sono stai denunciati anche per inosservanza della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Strangolagalli ove venivano fermati a confine con il territorio del comune di Boville Ernica. Sempre i Carabinieri di Boville Ernica hanno denunciato altre 2 persone residenti a Ceprano, che circolavano sulle strade comunali senza fornire ai militari operanti un valido motivo. Precisamente: un macedone 21enne ed un 24enne già censito per violenza sessuale.

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