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POLITICA

Massimiliano Bruni: «Valter Tersigni? Povera Sora mi viene da affermare!»

Il Consigliere delegato ai Lavori Pubblici, Massimiliano Bruni, risponde alle dichiarazioni del Consigliere Valter Tersigni.

Redazione Sora24
Redazione

«Valter Tersigni? Povera Sora mi viene da affermare! Dopo aver letto le dichiarazioni del Consigliere Tersigni, che ricordo si è già sottratto ad un confronto pubblico con il delegato alle manutenzioni Caschera, non posso esimermi dal porre in luce tutte le incongruenze e falsità sui lavori pubblici contenute nella sua fantasiosa analisi.

In primis, vista la sua formazione giuridica, in merito al decreto legislativo n.65 del 13 aprile 2017, è evidente il tentativo maldestro e strumentale di negare l’evidenza cercando di veicolare ciò che non c’è tramite l’organo di stampa di sua proprietà.

Il decreto legislativo n.65 del 13 aprile 2017 per la costituzione di Poli per l’infanzia innovativi, recepito dalla Regione Lazio, richiede agli enti locali stringenti requisiti per poter presentare la manifestazione di interesse. In particolare, per quanto riguarda il finanziamento per la costruzione di una nuova struttura scolastica, l’area oggetto della proposta deve essere di proprietà comunale ed urbanisticamente conforme all’edificazione di pubblici servizi. Al momento il Comune di Sora non possiede aree con queste caratteristiche. Stringente anche il rapporto richiesto dal D.M. LL. PP. E P.I. del 18.12.1975 tra il numero di classi o sezioni e la superficie totale dell’area da destinare alla costruzione. Un rapporto che il Comune di Sora non potrebbe certo rispettare visto che le sezioni della scuole dell’infanzia sono dislocate su tutta la città ed appartengono ai tre istituti comprensivi. Per accedere al finanziamento avremmo, inoltre, dovuto sostenere tutti i costi relativi alle indagini preliminari, alla progettazione ed alle bonifiche necessarie con un aggravio di costi notevole per l’Ente. Sono, quindi, chiarissimi i motivi che ci hanno portato a non presentare la domanda di finanziamento che avrebbe richiesto un notevole dispendio di risorse ed energie e sarebbe stata rigettata. Diverso è il caso del Comune di Cassino unico in provincia ad essere ammesso al beneficio visto che la Scuola per l’infanzia “Donizetti” è di sua proprietà ed ha tutte le caratteristiche richieste. Desidero ricordare al Consigliere Valter Tersigni che grazie a questa amministrazione sorgerà a Sora la scuola innovativa progettata da Renzo Piano, finanziata con 6,8 milioni di euro, di cui 5,8 erogati dal Ministero dell’Istruzione e uno dal dipartimento Casa Italia. Per quanto riguarda la riqualificazione e la messa in sicurezza delle strutture già esistenti ricordo che attualmente sono aperti i cantieri per l’adeguamento sismico delle scuole Schito-Vicenne e Chiesa Nuova-Romana Selva e per l’ampliamento del plesso scolastico Carnello.

Inoltre, a fine 2017, siamo stati beneficiari di due milioni di euro, somma assegnata al Comune dalla Direzione infrastrutture e politiche abitative della Regione Lazio che ha ripartito i fondi stanziati dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca con apposito decreto. Queste ulteriori risorse ci consentiranno di portare avanti opere di adeguamento sismico, adeguamento energetico, ristrutturazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici. Nello specifico le somme saranno così ripartite tra le varie strutture: 1 milione di euro all’edificio “Riccardo Gulia”, 150mila euro all’edificio Schito-Vicenne”, 150mila euro all’edificio “Chiesa Nuova”, 150mila euro all’edificio “Rione Napoli”, 150.000 euro all’edificio “Arduino Carbone”, 150mila all’edificio di “Carnello. Siamo in attesa del cronoprogramma da parte del Ministero per far partire le relative progettazioni di ogni singolo intervento.

Sul plesso scolastico Achille Lauri abbiamo ricevuto un finanziamento di altri 50.000 euro per provvedere alla messa in sicurezza e all’adeguamento energetico.

Infine informo il Consigliere Tersigni che si domandava dove fossi, che ero impegnato a monitorare la pesante, inutile ed onerosa eredità della diga che è sotto gli occhi di tutti e che tanti problemi ha creato alla città e al fiume Liri.

Ridordo altresì che sull’opera pende come una spada di Damocle un’ordinanza di demolizione, che in caso di esito negativo del giudizio incardinato presso il Tribunale delle acque, porterebbe

  1. alla restituzione del finanziamento
  2. alla demolizione del manufatto
  3. al ripristino dello stato dei luoghi originario
  4. allo smaltimento di rifiuti speciali, con ingenti costi che purtroppo graverebbero sul bilancio comunale e quindi sulla collettività.

Quanto all’iter dell’altra scuola innovativa, il nostro impegno è massimo, seppure questo progetto richieda risorse per l’acquisizione del terreno privato che attualmente non sono nella disponibilità dell’ente da sommarsi a quelle per la redazione del progetto esecutivo. L’Amministrazione infatti si sta impegnando per portare avanti l’iter e scongiurare la perdita del finanziamento».

Il Consigliere delegato ai Lavori Pubblici – Massimiliano Bruni

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