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CRONACA

Maurizio D’Andria (VERDI): “I temi dell’Assessore D’Orazio”

Redazione Sora24
Redazione


Non sono andato ad assistere all’ultimo consiglio comunale per pudore. Leggo così sui giornali locali il resoconto del consiglio nel quale gli assessori hanno rendicontato sulle attività svolte in questo anno e mezzo di legislatura e non trovo però traccia delle attività svolte dall’assessore all’Ambiente dottoressa Maria Paola D’Orazio e in verità, nemmeno quelle svolte dagli altri assessori. L’ultimo scambio di opinioni tra noi “ambientalisti” risale a marzo 2012 allorchè si parlava del primo monitoraggio della qualità dell’aria svolto in piazza S. Restituta dall’Arpa Lazio Frosinone riferite al febbraio precedente. Forse ricorderete che mentre sul sito del Comune di Sora apparivano le analisi svolte dalla Burgo SpA sui camini dei loro impianti, cioè si pubblicizzavano pretestuosamente dati di una azienda privata sul sito di un ente pubblico, azienda (ricordo) chiamata in un processo penale per presunte violazioni di legge in materia di inquinamento atmosferico e di false autorizzazioni, non si procedeva invece alla pubblicazione sullo stesso sito dei dati commissionati dal Comune di Sora ad Arpa Lazio (ente pubblico).

Solo dopo aver pubblicato un articolo e sollevato questioni di merito, improvvisamente e senza alcuna comunicazione di sorta a commento, appariva finalmente il documento di Arpa Lazio sul giornale Sora24 e poi sul sito del comune. Dati che illustravano una situazione di inquinamento di piazza S. Restituta (e di Sora) altamente pericolosa per la salute pubblica a causa del superamento delle soglie di salvaguardia per 13 giorni sui 14 di monitoraggio per le micidiali PM2,5 prodotte dalla turbogas. Dati che il Comune di Sora, sindaco in testa, si sono ben guardati dal commentare a tutt’oggi. Successivamente, ricordo un consiglio comunale dove si è parlato della paura dei residenti limitrofi al campo sportivo “Panico” Trecce derivante dal posizionamento di una nuova potente antenna di telefonia mobile che naturalmente emettendo onde elettro magnetiche “pesanti” rischia pure di creare problemi sanitari alla popolazione limitrofa. Il sindaco in quella udienza, disse che avrebbe messo molto presto “sotto monitoraggio continuo” questa antenna per verificarne eventuali superamenti di soglia normati onde imporre alla società proprietaria il suo adeguamento. Lo stesso Ernesto Tersigni e il suo assessore al bilancio Di Pucchio scrivono nella relazione di bilancio (altra seduta consiliare) che avrebbero effettuato diffusi monitoraggi degli inquinanti eventualmente presenti sul territorio del comune di Sora. Hanno cioè messo per iscritto che ci sarebbe stata la relativa copertura finanziaria (per stare in bilancio…). E siamo arrivati all’estate 2012 quando l’attesissima manifestazione “Clean Day”, puliamo il monte S. Casto già giornalisticamente ultra pompata l’anno precedente con tanto di foto di sindaco e assessori all’opera “coi guanti”, viene inspiegabilmente non ripetuta nell’anno in corso nonostante le dichiarazioni in tal senso dell’assessore D’Orazio. Era ben poca cosa ma intanto qualche cartaccia la toglievano. A fine estate, ancora a tamburo battente, viene presentata l’iniziativa “adotta un albero”, nella quale il comune si dà l’obbiettivo di raccogliere almeno 700 alberi gentilmente donati da aziende e cittadini di Sora (a circa 50 euro l’uno) da piantumare onde recuperare l’eccesso di anidride carbonica presente in piazza S. Restituta (e Sora). A questa iniziativa il sottoscritto aderiva entusiasticamente con una donazione “virtuale” dei 400 alberi promessi dalla Cartiera del Sole alla città di Sora e Isola del Liri, promessa di donazione ottenuta a seguito dei nostri interventi critici sulla turbogas. Il comune di Sora, promotore dell’iniziativa, a questa campagna invece ha aderito realizzando una locandina e uno striscione ancora esposto su un terrazzo di piazza S. Restituta ma di alberi ancora non se ne è visto nessuno. Arriviamo così ad ottobre con il nuovo (secondo) monitoraggio della qualità dell’aria svolto sempre da Arpa Lazio in quel di piazza S. Restituta. Monitoraggio che è già stato consegnato da Arpa Lazio al Comune di Sora, nonostante il tecnico dell’ufficio ambiente del comune faccia “spalluccia”. Sembrerebbe infatti che soltanto lui non sia a conoscenza di questa informazione. “Nulla saccio” e magari è vero. Non conosco perciò, quale sia stato il contenuto delle dichiarazioni dell’assessore D’Orazio ma quello che appare evidente e che di azioni da portare a termine ce ne sarebbero abbastanza anche per il suo assessorato.

Ora, visto che il volume degli amplificatori presenti in sala consiliare è stato messo così basso da non poter servire allo scopo previsto cioè, di far sentire al pubblico cosa si dicevano in aula i signori/e presenti e che su questa grave mancanza il sindaco ci voleva fare merenda con un bel thè, riprendendo addirittura il pubblico che rumoreggiava per la scarsa amplificazione, mi scuseranno certamente se con questa mia torno a chiedere notizie su quanto sopra giacchè il pubblico presente non è stato in grado di riferirmi di più e meglio. Dunque, visto che aspettiamo la pubblicazione del report di Arpa Lazio, possono l’assessore D’Orazio e il Sindaco Tersigni illustrarci anche il prosieguo delle azioni ricordate? E pubblicate per favore subito il report di Arpa Lazio, i sorani nonostante tutto, ci tengono ancora molto alla propria salute. Iniziamo da questo. Grazie.

Maurizio D’Andria – VERDI SORA

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