Non è Eduardo, ma Eduardo bestemmiato: Medusa Teatro di Ivano Capocciama vi invita ancora una volta, dopo tre repliche fortunatissime, a “Natale in Casa Cupiello” (ovvero: “Regalami un giorno, un giorno solo di pura morte!”).
Eduardo De Filippo è morto e non ha fatto testamento. Lascia il vuoto vertiginoso e miasmatico dell’orfanezza. Medusa Teatro ne prende atto: Casa Cupiello è intrisa di terrore, di fritto incancrenito, di sogni oscuri che si aggirano tra le sedie di un salotto devastato. Nell’afrore è sospesa la minaccia di una punizione, perché la casa è una casa in guerra con se stessa, che lotta per ravvedersi prima che i profeti giungano ad annunciare l’arrivo di un Dio sanguinario e vendicatore.
Casa Cupiello è il non plus ultra dei presepi automatizzati, coi re magi scattosi e il bambinello che butta luce a intermittenza. E poi la fontanella guasta. L’ineluttabilità tipica dei ragionamenti elementari, della tombola a Natale. La certezza micidiale del mattino, la puntualità di una morte anzitempo annunciata.
DOMENICA 5 FEBBRAIO ORE 18.30
TEATRO COMUNALE DI ALVITO
INFO E PRENOTAZIONI SU INSTAGRAM A @medusa_teatro_ O AL NUMERO 348/7633018