Michele Grio scrive ai negazionisti italiani pubblicando un post su Facebook e allegando un paio di foto dell’ospedale nel quale presta servizio (riportate in copertina). Il testo ha fatto il giro d’Italia, lo riportiamo integralmente di seguito.
«Premessa necessaria: per tutti quelli che si stanno indignando ed offendendo, il post è più che ironico. A me pareva ovvio, ma devo specificarlo. E fatevela na risata vah!
“No no, è tutto vuoto, ho fatto sdraiare i miei medici ed i miei infermieri giusto per fare le foto, le buste le indossiamo per la cellulite ed il ca**o ci gira perchè siamo delle brutte persone. Non dormiamo perchè ormai siamo avanti con l’età e passiamo le giornate seduti mangiando e bevendo. Non ci credete? Bene, la TourinGrio organizza da domani tour guidati in Rianimazione e nei reparti Covid: sarà per me un piacere farvi personalmente da guida e condurvi in un piacevolissimo viaggio in quello che per noi è un girone dantesco, ma per voi giustamente è esagerato. Ah, dimenticavo, io mi bardo con tuta, maschera e calzari, a voi non servono ma tengo libero un letto con ventilatore meccanico e monitoraggio continuo multiparametrico molto invasivo. Nel cesso, perchè lo sgabuzzino l’ho già impegnato.
PS. Non chiedeci suggerimenti se vi ammalate dopo aver scritto e pensate la qualunque. Coerenza, ci vuole coerenza. Non fare il cacasotto, sono tutte cagate noh?! Eddaje”.