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CRONACA

“Mio zio ci ha lasciato in una stanza di Ortopedia, a casa sua!” Ospedale SS.Trinità: un luogo da difendere con tutta la forza che abbiamo…

Redazione Sora24
Redazione

Ricevo e pubblico con orgoglio questa preziosa precisazione, che deve servire a noi Sorani per capire quanto sia importante in questo momento unire le forze per difendere il “SS.Trinità”. Dobbiamo lottare, per il nostro ospedale e per onorare la memoria di chi lo ha difeso prima di noi!

“Buonasera dott. Mascolo, mi chiamo Sabrina Coletti e sono la nipote del Dott. Vincenzo Tocci, colui che ha ricoperto il ruolo di direttore dell’Ospedale di Sora per più di venti anni. Mi è dispiaciuto leggere il Suo articolo “Nel 1899 Vincenzo Simoncelli fondava l’Ospedale di Sora, per noi…” e non trovare il nome di mio zio.

Mio zio ha combattuto tanto per avere la nuova sede dell’ospedale. Ricordo bene quando non tornava a casa per giorni e giorni per essere presente in ospedale. Ricopriva il suo ruolo con passione estrema. Il 20 agosto di quest’anno è deceduto e la particolarità è che ci ha lasciato proprio lì, in una stanza del reparto di Ortopedia dell’Ospedale SS. Trinità: a casa sua! Sono stata ripresa da molte persone per non aver dato comunicazione ufficiale del suo decesso. Ancora oggi camminando per Sora ricevo rimproveri, seguiti da elogi in ricordo del Dott. Tocci.

Mi faceva piacere farLe questa precisazione in onore di mio zio, ma anche nella speranza che questa sia di spunto per una ricerca più approfondita proprio per dare sostanza alle proteste per la chiusura di una parte di quel fiore all’occhiello che ancora è l’ospedale di Sora. Grazie e distinti saluti.”

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