Notevole dall’altro ieri l’affluenza di gente al cimitero di Sora alla vigilia della festa religiosa di Ognissanti. Il campo santo di via Marsicana in una bella mattinata di sole si è presentato ordinato, pulito e curato. Ma c’è un aspetto della festa che non convince: la commercializzazione del culto dei defunti. Ieri infatti fuori dal cimitero di Sora stazionavano tanti (troppi) venditori ambulanti. Quest’ultimi hanno offerto fiori e lumini a prezzi maggiorati, più ogni altra sorta di merce trasformando l’entrata del campo santo in un suk dove sono apparsi perfino parcheggiatori abusivi. Non solo. All’interno del campo santo a Sora si paga a nero (senza ricevuta) per avere la luce provvisoria, per quattro giorni, sulla tomba del caro estinto. Tutto ciò ha provocato il malcontento di numerosi visitatori.
Anche l’associazione consumatori Codici avverte: “Non spendete soldi per le luci elettriche provvisorie a bassa tensione: sono pericolose perché installate frettolosamente con fili scoperti e non impermeabilizzate alla pioggia. E poi non si riceve neanche la fattura per il servizio dalle Confraternite che lo gestiscono. Per le luci si arriva a spendere dai 2 ai 10 euro a tomba. Perché il Comune di Sora non regolarizza questo mercato abusivo?”
Il Direttore Responsabile di Sora24 – SACHA SIROLLI