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POLITICA

Ospedale SS. Trinità, Vinciguerra replica a Tersigni: «Nessun depotenziamento, s’informi meglio»

L'anestesista sorano, che in questi giorni si trova in Burundi, ha assicurato il prossimo arrivo di nuove unità mediche che andranno a rafforzare il nosocomio volsco.

Redazione Sora24
Redazione

“Ancora una volta si cerca di screditare l’immagine e la capacità operativa del SS. Trinità. Mi trovo a rispondere a qualche chilometro di distanza per qualche giorno di ferie africane, ma senza livore e rancore, vorrei riuscire a capire il problema del collega consigliere Tersigni, fratello di un ex Sindaco che invece conosce bene la situazione della sanità del Nostro territorio, visto che spesso ci si incontra presso la direzione strategica della ASL.

Ora però vorrei spiegare al caro Walter, visto che non è voluto andare dal fratello maggiore, che a tutt’oggi non c’è stato nessun depotenziamento del nostro nosocomio. Certo un primario va via, la Dott.ssa Gamucci che lascia un vuoto umano e professionale, ma non certamente di qualità sanitaria da offrire ai pazienti oncologici, visto l’elevato standard medico dei colleghi del reparto di oncologia.

Nuovi medici in arrivo fra i reparti di ortopedia, chirurgia, la stabilizzazione dopo anni di colleghi sanitari, personale del comparto e personale medico quali anestesisti, ortopedici, del laboratorio analisi, della medicina e lungodegenza. Questi sono atti voluti dalla Regione e realizzati in tempi rapidi dalla nostra ASL. Ora è tempo di elezione per questi personaggi, vedi anche il Consigliere Provinciale Gianluca Quadrini, emerito sconosciuto nel vero periodo critico del nostro nosocomio, che si sveglia da qualche mese, e magari consigliato anche male ed in modo errato, cerca di forzare la mano su questioni sanitarie di cui sa forse la sola ubicazione topografica.

Per me invece è tempo di semina, del riso, del mais, come i contadini che incontro tutti i giorni. Oggi seminiamo domani raccogliamo senza clamori, senza contrapposizioni, ma con l’unico obiettivo di tenere alto un tenore di qualità sanitaria secondo standard regionali acquisiti con la competenza e la professionalità. Per i miei amici contadini ancora è tempo di fiducia della terra su cui si piegano tutti i giorni in attesa di buoni raccolti, e così fa tutti i giorni il personale sanitario del nostro ospedale e del Distretto sanitario.

Ospedale e Distretto restano come sempre a disposizione delle persone oggi, forse sorridendo quando pensano ai Tersigni che invece si strappano le vesti pensando in questo modo di raccattare i voti. Una volta gli è andata male, forse ora hanno una voglia di un bis?».

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