Si legge spending review si traduce in tagli alla spesa. Che il governo Monti attuerà anche alla sanità. Qui secondo indiscrezioni, si punta a risparmiare 5 miliardi in due anni e mezzo. Si ipotizza anche attraverso una riduzione dei posti letto (tra i 15 e i 18mila) nei nosocomi. Iniziativa che potrebbe comportare la chiusura di circa 200 ospedali, ossia quelli con meno di 80 posti letto. Mia zia che ha una certa età direbbe: “Ti devi morire a casa”. Saggezza degli anziani. Dunque nulla di nuovo sotto il sole, gli sprechi passati li paghiamo ora con gli interessi sui servizi essenziali mentre la pressione fiscale resta alle stelle e l’introduzione dell’Iva al 23%% è alle porte. Intanto per chi è disposto a crederci sembra che siano partiti i contatti fra l’esecutivo tecnico e la maggioranza per la riduzione delle Province.
Il direttore responsabile di Sora24 – SACHA SIROLLI
