È con sentimento di profondo rammarico che quest’anno mi accingo a vivere la Settimana Santa senza aver vissuto come ogni anno dall’ormai lontana prima edizione del 1999 la rappresentazione della Passione Vivente nel Parco di Santa Chiara. In qualità di Presidente dell’Associazione “I Templari” tengo a precisare che le motivazioni di questa mancata edizione non sono da ricercare nel venir meno dell’entusiasmo e della presenza dei nostri amici che avrebbero volentieri replicato ogni sforzo e anche di più, pur di dare continuità a questa tradizionale manifestazione, che è bene precisarlo richiamava puntualmente tanti cittadini sorani. Ed è proprio a loro che ritengo di dover fornire le dovute spiegazioni: questa manifestazione oltre all’impegno volontario e gratuito dei partecipanti richiede anche un discreto sforzo finanziario a mala pena coperto con sponsor e contributo pubblico del Comune di Sora. Ed è proprio l’appoggio dell’Amministrazione che è sempre stato un importante puntello anche morale per la nostra attività che è venuto a mancare . Attenzione non parlo del contributo di quest’anno, ma di quello deliberato dalla precedente Amministrazione l’anno scorso. È vero, c’è la crisi ed è dura per ogni manifestazione culturale, ma qualcuno ci dovrebbe spiegare se altre spese per concerti, Carnevale, inutili cose viste durante il Natale ed altro erano più necessarie e più giuste da finanziare della Passione Vivente a Sora. Buona Pasqua a tutti dall’Associazione Culturale dei “Templari” .
Il Presidente dell’Associazione “I Templari” – Cristian Florio