Pierpaolo Sileri, Vice Ministro della Salute, è intervenuto sulla sua pagina social in merito alla questione della divisione della nostra nazione in fasce che tengono conto della maggiore o minore incidenza del Coronavirus: «La decisione di suddividere l’Italia in aree di rischio – ha dichiarato – non deriva solo dall’analisi dei dati forniti dalle Regioni, ma anche dalla valutazione del trend di crescita del contagio in un territorio.
Laddove il virus corre e si prefigura un veloce riempimento dei posti in terapia intensiva bisogna quindi giocare d’anticipo, determinando una zona rossa che possa scongiurare un sovraccarico del Sistema. Ora però parlo da medico, non da politico, e ribadisco quanto già detto ieri sera a Non è l’Arena: qui non si tratta di compiere scelte dettate dai colori politici di appartenenza ma di tutelare la salute, un bene infinitamente più prezioso di qualsiasi divergenza ideologica.
Questo è un momento che richiede unità e impegno, ma anche sacrificio e responsabilità da parte di tutti noi. Dobbiamo analizzare i dati, gestire la situazione, informare su quanto stiamo facendo e prendere decisioni con sofferenza, la stessa che provo quando penso alle migliaia di persone morte in questi mesi a causa del covid e ai tanti colleghi che hanno sacrificato la vita combattendo in prima linea, perché questa è una vera e propria guerra per la salvezza del nostro Paese.
