Con una passeggiata didattica all’aperto si è concluso sabato 13 settembre 2025 il corso di formazione micologica organizzato dalla Riserva naturale lago di Posta Fibreno. L’iniziativa, che ha visto una numerosa partecipazione, si è chiusa in una mattinata soleggiata di fine estate nei boschi adiacenti la sede dell’area protetta.
L’incontro con il micologo Berna
Durante l’escursione i partecipanti hanno potuto approfondire la conoscenza del mondo dei funghi grazie al contributo del dottor Berna, micologo della Asl di Frosinone. L’esperto ha illustrato il ruolo ecologico dei miceti e guidato i presenti al riconoscimento delle principali specie presenti nella zona.
Un momento di particolare interesse è stato l’incontro con il Phylloporus pelletieri. «Specie non frequente da incontrare – ha spiegato il dottor Berna – e questo definisce la zona boschiva della Riserva di Posta Fibreno come un sito di particolare interesse micologico».
Il valore scientifico del phylloporus pelletieri
Il micologo ha sottolineato l’importanza della scoperta per il territorio, spiegando che il fungo, appartenente alla famiglia delle Boletaceae, non deve essere consumato per la sua distribuzione limitata e per il ruolo simbiotico che svolge sia con latifoglie che con aghifoglie.
Rispetto ad altri membri della stessa famiglia, come i più noti Boletus spp., il Phylloporus pelletieri presenta un imenoforo formato da lamelle anastomizzate che conferiscono alla superficie un aspetto reticolato.
La riserva come patrimonio di biodiversità
Il corso si è chiuso con la consapevolezza che la Riserva naturale lago di Posta Fibreno rappresenta un prezioso patrimonio di biodiversità, da salvaguardare e trasmettere alle future generazioni attraverso attività di educazione e tutela ambientale.