Anche quest’anno Poste Italiane celebra la Festa del Papà, promuovendo in provincia di Frosinone una serie di iniziative a sostegno della parità di genere tra i dipendenti e della genitorialità.
La testimonianza di Paride Fantauzzi
Tra i protagonisti di questa iniziativa c’è Paride Fantauzzi, 36 anni, originario di Atina, sposato con Letizia e padre di Francesco, di appena 14 mesi. Laureato in Economia e Diritto d’Impresa, lavora in Poste Italiane dal 2015 come consulente finanziario. Dopo esperienze a Veroli, Strangolagalli e Arce, dal 2019 è specialista consulente finanziario presso l’ufficio postale di Arpino.
Paride racconta l’importanza del supporto alla genitorialità, in particolare nei primi mesi di vita del bambino:
«Con il congedo obbligatorio di paternità, soprattutto nei primi mesi di vita di Francesco, ho potuto stare accanto a mia moglie nella cura del bambino in un periodo particolarmente impegnativo, in cui tutto era per noi una completa novità. Dover gestire tutto, tra notti insonni, pannolini, biberon e conciliare anche il lavoro è stato abbastanza complicato, ma poi si prende il ritmo, ci si abitua e tutto viene da sé. Se tornassi indietro rifarei tutto, ma con più spensieratezza e leggerezza, perché tutto sommato, con tanta collaborazione con il partner e con tanto, tanto amore, tutto si fa!»
Un impegno concreto per i dipendenti
L’esperienza di Paride Fantauzzi è solo un esempio dell’impegno di Poste Italiane nel promuovere misure concrete a sostegno dei propri dipendenti, con particolare attenzione alla conciliazione tra lavoro e famiglia. Iniziative come il congedo di paternità rappresentano un passo significativo verso una maggiore equità e un miglior bilanciamento tra vita professionale e personale.
