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POLITICA

RESET: “Sora Città Europea”, il Manifesto politico, turistico e commerciale di Alessandro Mosticone

Il consigliere comunale espone il suo progetto per la rinascita della città.

Redazione Sora24
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“Mentre a Sora in molti sono intenti a litigare per avere un posto in prima fila, io sto ragionando su cosa poter fare per la nostra città, affinché prenda le sembianze di altre città europee. Come per esempio Milano, Amsterdam, Parigi. E potrei citarne tante altre”.

Così il consigliere comunale Alessandro Mosticone, che invita tutti ad aderire al manifesto politico “SORA CITTÀ EUROPEA”.

Una visione e progetti ambiziosi, quelli di Mosticone, fondatore e capogruppo consiliare di “RESET”, un movimento che lui stesso ha fondato circa due anni fa, ravvisando la necessità di azzerare tutto e ripartire dal territorio e dalle sue esigenze, sempre più convinto che il destino di una città lo devono decidere i suoi cittadini. Senza imposizioni dall’esterno o dall’alto.

“Come fare per lo sviluppo della nostra amata città è presto detto”, ha spiegato l’amministratore il cui gruppo consiliare esprime anche l’assessore allo Sport e al Commercio.

Innanzitutto lo sviluppo commerciale, attuabile, secondo Mosticone, attraverso la realizzazione di locali sulle sponde del fiume, lungo il tratto che attraversa il centro storico della città, con strutture che durante l’inverno, quando la portata del fiume aumenta, verrebbero sollevate e lasciate sospese. Per poi tornare giù, sulle sponde, durante tutto il periodo della bella stagione. Come se fossero dei balconi sul fiume. Poi lo sviluppo turistico, con valorizzazione della montagna, attraverso percorsi sia in bicicletta che pedonali, punti ristoro, aree attrezzate per bambini e disabili, protezione della montagna con fasce taglia fuoco. Queste ultime si rendono indispensabili alla luce dei numerosi e pericolosi incendi che si sono registrati in passato. A seguire lo sviluppo industriale e agricolo, con conseguente potenziamento dei collegamenti viari da attuare, il primo attraverso un consorzio intercomunale per lo sviluppo della canapa industriale e suoi derivati, che nascerebbe insieme al primo centro di trasformazione del Lazio; il secondo con l’obiettivo di realizzare la trasversale Tirreno-Adriatica.

“Tutto ciò – conclude Mosticone  – avrebbe come conseguenza un elevato tasso occupazionale a favore dei giovani, linfa vitale per il nostro territorio”. Per questo motivo che rivolge a tutti “un appello ad aderire al manifesto”.

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