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CRONACA

Rete degli Studenti Medi Sora: 12 Ottobre mobilitazione nazionale studentesca

Redazione Sora24
Redazione

Dopo la pausa estiva scolastica, la Rete degli Studenti Medi Sora ritorna con le mobilitazioni autunnali. Diverse cause hanno spinto il sindacato sorano a lanciare una manifestazione studentesca per il giorno 12 ottobre in occasione della mobilitazione nazionale chiamata ‘’Una scuola di qualità, ce lo chiede l’Europa’’. Il corteo partirà dalla Stazione Ferroviaria di Sora alle ore 8:30 per arrivare in Piazza S.Restituta dove i rappresentanti del sindacato faranno i loro interventi riguardo la mobilitazione. In questo specchietto vengono descritte le cause che hanno portato alla mobilitazione.

Cosa ci chiede l’Europa:

  • ridurre la percentuale di abbandoni scolastici almeno del 10%
  • aumentare il totale dei laureati in Matematica, Scienze, Tecnologie almeno del 15%
  • raggiungere il traguardo dell’85% dei ventiduenni diplomati
  • abbassare la quota di quindicenni con scarse capacità di lettura sotto al 20%
  • innalzare almeno a 12.5% la partecipazione degli adulti ai meccanismi di apprendimento permanente

Come risponde l’Italia:

  • approvazione in Commissione della Legge Aprea con conseguente ingresso dei privati nel CdA, in sostituzione del Consiglio di Istituto; con l’azzeramento quasi totale della rappresentanza studentesca;
  • taglio di ulteriori 200 milioni alle università pubbliche;
  • abbandono scolastico al 18.8%;
  • 70% di laureati fra i 25 e i 34 anni;
  • 21% di quindicenni possiedono scarsa capacità di lettura;
  • 6% adulti in apprendimento permanente

Altre tematiche importanti, per cui la Rete di Sora ha deciso di scendere in piazza, riguardano la gestione delle spese economiche del ministro Profumo, il quale ha speso circa 60 milioni di euro per comprare computer (con l’intento di far apparire la scuola Italiana come un’ istituzione al passo con i tempi). Noi avremmo preferito che tale cifra fosse stata investita per risolvere centinaia di problemi di edilizia scolastica, tema che viene denunciato da anni in tutte le provincie del nostro paese.

Come il governo Berlusconi, il governo Monti sta continuando ad investire le stesse somme tagliate alla scuola e alla sanità in spese militari: armi e mezzi bellici (ad esempio i 90 caccia bombardieri che non ci sembrano una bella spesa per il nostro futuro). Sentiamo spesso parlare del ddl Aprea, un decreto che la scuola pubblica teme. Ma cos’è? E soprattutto, cosa comporterà agli studenti? La risposta che lancia la Rete degli Studenti è questa: “la legge Aprea distrugge la scuola pubblica”. Il decreto spesso viene definito in questo modo: “il ddl Aprea è quella proposta di legge che mira a riformare le nostre scuole pubbliche consentendo ai privati di entrare all’interno di esse, sia come finanziatori che come membri degli organi di gestione.

Questa riforma destabilizzerà le nostre scuole pubbliche. Costringerà le scuole ad adoperarsi per trovare fondi per il proprio funzionamento. Quanto ciò possa lasciare indietro le realtà territoriali più deboli, lo lascio immaginare a voi. Creerà una pericolosa confusione di ruoli, tra chi opera nella scuola come formatore e chi proviene dall’esterno di essa e vuole, in previsione di chissà quale tornaconto economico, partecipare alla sua gestione.

La Rete degli Studenti Medi Sora dice no alla privatizzazione della scuola pubblica. Noi faremo sentire la nostra voce, la voce degli studenti liberi. La mobilitazione è aperta a tutti gli studenti delle scuole superiori di Sora e di tutta la provincia di Frosinone.

Giuseppe Cirelli – Segretario Rete degli Studenti Medi Sora

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