Roberto Burioni chiede controlli su veridicità affermazioni invece di annunciare scontri tra scienziati. «Quando due “esperti” fanno affermazioni scientifiche in netto contrasto immediatamente compare l’articolo “scontro tra Tizio e Caio”, ma non c’è una volta che un giornalista controlli e scriva chi tra i due ha ragione (perché uno dei due ha ragione, e l’altro torto).
Se c’è un dibattito tra due persone, una dice che fuori c’è il sole e l’altra dice che piove penso sia dovere del giornalista aprire la finestra e dire come stanno le cose. Proprio perché ritengo che anche quello che dico io debba essere controllato, in tutti i miei post fin dal primo giorno c’è in fondo il riferimento bibliografico che indica a tutti quali sono i dati scientifici che mi hanno permesso di affermare quanto sto affermando» conclude Burioni sulla sua pagina social.