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EVENTI E CULTURA

ROMA – Ultimi giorni per visitare la mostra dell’artista sorano Michele Rosa in Regione Lazio

Il titolo dell’evento “Svelare l’invisibile” allude al singolare approccio espressivo del Maestro e alla vitalità della pittura nella quale riversa un personale punto di vista.

Redazione Sora24
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Michele ROSA in mostra presso la Biblioteca della Giunta Regionale “Altiero Spinelli” al Palazzo della Regione Lazio. Si inaugurerà il 18 marzo 2019 alle ore 10.30 presso la Biblioteca della Giunta Regionale “Altiero Spinelli” – via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 – la mostra personale dell’artista che espone trenta opere relative ai recenti cicli pittorici.

Dopo una pausa torna nella capitale il maestro Rosa, di casa già dai lontani anni sessanta del Novecento con le diverse mostre tenute al Palazzo delle Esposizioni. Molta la strada artistica percorsa e numerose le tappe di successo del pittore che ha avuto obiettivi ambiziosi con il coraggio di vederli realizzati.

Nato nel 1925 compie gli studi artistici proprio a Roma dove si diploma al Liceo Artistico di Ripetta per poi frequentare la facoltà di Architettura prima a Roma e poi a Napoli. Studia alla facoltà di Fine Arts all’Università dell’Illinois (USA). Al rientro in patria partecipa a mostre collettive. Ha esposto in Francia, Jugoslavia, Giappone, USA e la mostra di Roma conferma il tenore di un evento che tutti aspettavano da tempo per un dovuto riconoscimento al prestigioso artista. Agli inizi degli anni ’90, comincia ad indagare gli spazi dell’astrattismo e dell’arte informale con soluzioni personali ed originali, ove declinazioni libere risultano commiste alle esperienze figurative precedenti. Le figure reminiscenti, dai contorni volutamente sfaldati, riaffiorano con ogni altro elemento reale ritratto per giungere alla negazione del modello figurativista ed accademico.

Il titolo dell’evento “Svelare l’invisibile” allude al singolare approccio espressivo del Maestro e alla vitalità della pittura nella quale riversa un personale punto di vista. É l’intima traduzione pittorica, prevalentemente eseguita con tecnica mista, che ci consente di scrutare una libertà espressiva d’eccezione. Rosa, volitivo e caparbio come sempre, getta luci, colori e sentimenti sulla tela.

Traduce le passioni che la vita gli suscita, le emozioni che trae dalle esperienze di estasianti soggiorni in terre lontane, nell’inebriante perdersi dentro i vortici delle percezioni vere e forti, anche talvolta banalmente quotidiane. Possiede recettori particolari che amplificano le normali sensazioni umane e, grazie ad essi, ci mostra su tela un lato del mondo che altrimenti non avremmo potuto mai osservare o vivere con ordinarie risorse sensoriali. Egli è in grado di magnificare un reale che abbiamo sempre guardato senza vedere. Per via della profondità dei temi toccati dall’artista, la sensazione per il fruitore non si ferma solamente all’immagine ottica. Il linguaggio pittorico, segnalando l’isolamento degli individui dovuto alla tecnologia, agli elementi autodistruttivi del consumismo e della finanza d’assalto, ricerca la nascosta bellezza interiore del genere umano.

La mostra è promossa dall’Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio, coordinata dal Direttore regionale dott.ssa Miriam Cipriani. Curatore è l’arch. Claudio Cristallini. La sala espositiva rimarrà aperta fino al 29 marzo, lunedì, mercoledì e venerdì: 9,00-14,00; martedì e giovedì: 9,00-16,30. Ingresso libero dopo rilascio del badge all’ingresso. I dipinti rimarranno presso la biblioteca “Altiero Spinelli” in esposizione permanente anche dopo la chiusura della mostra.

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