Ancora schiuma nel Liri, ancora proteste dei sorani che osservano impotenti dai ponti il passaggio della sporcizia. Ieri pomeriggio è stato scritto l’ennesimo capitolo di una vicenda che comincia a diventare alquanto irritante. Sul posto sono intervenuti gli uomini del S.I.S.P., Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della Asl, l’organizzazione, facente capo al Dipartimento di Prevenzione, chiamata a tutelare la salute dei cittadini e della comunità negli ambienti di vita ed il personale dell’Arpa.
Non ci sono ancora certezze sulla provenienza della schiuma, tuttavia il primo punto cardinale che viene in mente è quello che riguarda il naturale corso del fiume, ossia il Nord, ma, è bene precisarlo, siamo solo nel campo delle ipotesi. Le indagini nel frattempo proseguono. Secondo i tecnici intervenuti a questo punto «sarebbe opportuno iniziare a vigilare anche nelle ore notturne, quelle teoricamente più “tranquille” durante le quali la schiuma transita nel centro urbano senza che nessuno se ne accorga».