Giovedì 28 agosto la Polizia di Stato, con la Squadra Mobile di Frosinone e il Commissariato di Sora, ha eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare emesse dal G.i.p. del Tribunale di Cassino, su richiesta della Procura della Repubblica. I provvedimenti hanno colpito quattro persone indiziate di traffico di droga, tra cui una coppia di etnia rom già nota alle forze dell’ordine per precedenti legati allo spaccio. Secondo le indagini, i due, trasferitisi a Sora dal complesso “casermone” di Frosinone nel marzo 2024, avrebbero avviato una nuova piazza di spaccio, diventata punto di riferimento per il comprensorio e parte della Val di Comino.

Gli investigatori hanno accertato che l’abitazione della coppia, situata nelle vicinanze SERD di Sora, era utilizzata come base operativa per vendere cocaina, crack e hashish, con una media di 50 clienti al giorno. Due indagati sono stati condotti nelle carceri di Santa Maria Capua Vetere e Cassino, uno è ai domiciliari, mentre la donna resta detenuta a Rebibbia per altra causa. Altri sette soggetti sono stati denunciati per favoreggiamento. L’attività investigativa, coordinata dalla Procura di Cassino, si è basata su intercettazioni, riprese video e testimonianze di acquirenti.