«La pace di Dio Padre sia con tutti voi». Con queste parole si apre l’accorato messaggio di monsignor Gerardo Antonazzo, vescovo della diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, rivolto «alle donne e agli uomini di buona volontà» per invitare alla solidarietà verso la popolazione palestinese, duramente colpita dalla guerra e dalla crisi umanitaria in corso.
L’appello alla solidarietà
Nel suo scritto, il presule descrive con parole ferme la situazione di sofferenza del popolo palestinese, in particolare dei civili innocenti, delle famiglie senza casa e dei bambini colpiti dai bombardamenti. «La popolazione civile, innocente e inerme, è provata dalla fame e dalla distruzione delle proprie abitazioni. Addolora soprattutto la morte di molti bambini e la sofferenza di tanti altri al limite della sopravvivenza», scrive il vescovo, citando don Tonino Bello: «Sentiamo in coscienza il dovere di organizzare la speranza».
Le modalità di partecipazione
Accogliendo le sollecitazioni di numerosi fedeli, monsignor Antonazzo ha disposto che domenica 12 ottobre 2025 le offerte raccolte durante le celebrazioni nelle parrocchie della diocesi siano interamente destinate all’emergenza palestinese. Potranno contribuire anche istituti di credito, imprese e attività commerciali, effettuando donazioni sul conto della diocesi (IBAN IT84 T030 6909 6061 0000 0130 177).
I fondi raccolti saranno destinati a quattro realtà che operano sul territorio palestinese: l’ospedale pediatrico Caritas Baby Hospital di Betlemme, il Villaggio di Betlemme per orfani e sfollati, il Centro Antoniano per anziani indigenti e il Patriarcato di Gerusalemme, in sostegno alla Chiesa locale.
La consegna delle donazioni
Il vescovo Gerardo Antonazzo ha annunciato che consegnerà personalmente le donazioni, insieme a una delegazione della Caritas diocesana, durante una missione prevista tra il 23 e il 27 ottobre 2025. In conseguenza di questa iniziativa, la Giornata Missionaria Mondiale è stata posticipata a domenica 26 ottobre.
«Ringrazio e benedico il cuore di quanti vorranno esprimere un generoso sussulto di umanità per alleviare tanto dolore e atrocità», conclude il vescovo nel suo messaggio.
Fonte: Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo