Sora si prepara a celebrare l’80° Anniversario della Liberazione con una prestigiosa iniziativa culturale promossa dal Comune di Sora. Mercoledì 23 aprile 2025 sarà inaugurata la mostra “Guttuso Gott Mit Uns”, un’esposizione che si inserisce nel calendario delle commemorazioni ufficiali e che vede la collaborazione dell’Associazione Arci Sora APS e dell’Associazione Sinopia, attiva da oltre 25 anni nell’organizzazione di mostre d’arte contemporanea di livello internazionale.
Una cerimonia tra arte, memoria e musica
L’inaugurazione si terrà mercoledì 23 aprile alle ore 17.00 presso la Sala Consiliare del Palazzo Comunale. Interverranno il Sindaco Luca Di Stefano, la Vice Sindaca Maria Paola Gemmiti e la curatrice della mostra, Anna Cautilli. Ospite d’onore della cerimonia sarà il Prof. Bruno Corà, Presidente della Fondazione Burri, presentato dalla giornalista Ilaria Paolisso. L’evento sarà accompagnato dalle esibizioni dell’Orchestra della Scuola Secondaria di I grado “Facchini”, aggiungendo un tocco musicale a una serata all’insegna dell’arte e del ricordo.
Bruno Corà: una carriera tra critica e grandi nomi dell’arte
Bruno Corà è uno dei maggiori critici d’arte italiani, con una carriera che lo ha visto ricoprire ruoli prestigiosi, tra cui professore e accademico d’onore dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia. Ha insegnato anche all’Università degli Studi di Cassino e a quella di Firenze. È stato direttore di importanti istituzioni museali, tra cui Palazzo Fabroni, il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, il CAMEC della Spezia e il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Lugano. Ha curato numerose Biennali internazionali, tra cui Dakar, Gubbio e La Spezia, e mostre dedicate ad artisti come Giuseppe Uncini, Lucio Fontana, Alberto Burri, Michelangelo Pistoletto, Louise Nevelson, Yves Klein e molti altri. È autore di oltre trecento saggi pubblicati su quotidiani e riviste specializzate.
La mostra: memoria visiva di una guerra
La mostra “Guttuso Gott Mit Uns” propone una serie di tavole serigrafiche provenienti da una collezione privata, realizzate dal celebre pittore Renato Guttuso tra il 1978 e il 1981. Tuttavia, le opere originali – oggi disperse – risalgono al 1944, quando la guerra di Liberazione era ancora in corso. Le serigrafie furono stampate con gli inchiostri delle tipografie clandestine dove Guttuso trovò rifugio durante la sua attività come ufficiale di collegamento delle Brigate Garibaldi. La mostra rappresenta un potente momento di riflessione sulle atrocità della Seconda guerra mondiale. Il titolo, “Gott Mit Uns” – Dio è con noi – richiama la scritta incisa sulle fibbie dei soldati nazisti, visibile da migliaia di combattenti della libertà europei poco prima della loro esecuzione.
Apertura al pubblico e visite guidate
La mostra sarà visitabile gratuitamente dal 23 aprile al 20 maggio 2025 presso il Palazzo della Cultura. L’esposizione sarà aperta a tutti, comprese scolaresche e gruppi turistici organizzati. L’Associazione Sinopia APS assicurerà visite guidate in italiano e inglese nel giorno dell’inaugurazione e nei fine settimana.