Grande successo a Sora per la due giorni dedicata alla riscoperta della figura di Santa Restituta, evento che ha incantato la città tra emozioni, cultura e spiritualità. Il progetto, intitolato “Santa Restituta: un tesoro nascosto nel cuore del Lazio”, è stato promosso dall’associazione Carpe Diem in collaborazione con Il Faro ODV, con il patrocinio del Comune di Sora e il contributo della Regione Lazio. Un’iniziativa che ha unito pubblico e istituzioni in un intenso percorso tra passato e presente.
Già dal 25 giugno, l’apertura straordinaria della chiesa di Santa Restituta ha segnato l’inizio di un itinerario suggestivo. L’esposizione dell’Archivio Storico e il ritratto a sanguigna della Santa hanno attirato decine di visitatori. A guidarli, la voce esperta di don Mario Santoro, che ha saputo intrecciare storia e spiritualità, regalando ai presenti un’esperienza ricca di significato. «Un’occasione rara per conoscere le nostre radici e riscoprire l’anima della città», ha commentato un visitatore.
Una notte di emozioni sotto la luce amaranto
Il culmine dell’evento si è raggiunto nella serata del 26 giugno con “Notte magica sotto la luce amaranto”. La piazza di Santa Restituta, illuminata da luci soffuse e incorniciata da un maestoso albero secolare, ha accolto il pubblico in un’atmosfera sospesa nel tempo. A inaugurare la serata sono state Maria Paola Gemmiti, vicesindaco e assessore alla cultura, e Manuela Cerqua, consigliera delegata ai servizi culturali. Le due rappresentanti istituzionali hanno aperto l’incontro con riflessioni cariche di emozione. «Questa piazza è il cuore pulsante della nostra memoria collettiva», ha dichiarato Gemmiti.
Il momento più atteso è stato l’esibizione del quartetto mozartiano, eseguito con eleganza dai musicisti del Conservatorio Licinio Refice. Le note hanno accarezzato l’anima dei presenti, suscitando un applauso caloroso e commosso. A seguire, la narrazione appassionata dell’attore e musicista Luca Mauceri ha guidato il pubblico in un viaggio simbolico attraverso la vita della Santa e il legame profondo con la comunità sorana. «Il messaggio di Santa Restituta è oggi più attuale che mai: resistenza, speranza e pace», ha affermato Mauceri nel suo intervento conclusivo.
Un successo che rafforza l’identità culturale
L’elevata partecipazione e il coinvolgimento emotivo dei cittadini hanno confermato il valore dell’iniziativa. “Santa Restituta: un tesoro nascosto nel cuore del Lazio” ha saputo valorizzare il patrimonio storico e artistico di Sora, trasformando la devozione in un’occasione di crescita collettiva. Un progetto che ha dimostrato quanto la cultura possa essere motore di unione e rinascita per l’intera comunità.