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SPORT

SORA – Coppa dei Lupi: resoconto della manifestazione sponsorizzata da Auto 2013

Redazione Sora24
Redazione

Fattore meteo indiscusso protagonista della Coppa dei Lupi 2017, primo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Classica Auto Storiche ACI Sport, vinto dall’equipaggio Aliverti Alberto – Cogliandro Lorenzo. A dirla tutta è stata una vittoria di tutti: concorrenti, organizzatori e addetti ai lavori che hanno combattuto e vinto contro mille difficoltà.

La gara in calendario sabato 7 e domenica 8 gennaio 2017, organizzata dalla Scuderia del Tempo Perso di Sora associata ACI Storico, aveva fatto registrare alla chiusura delle iscrizioni cinquantanove adesioni. In fase di verifiche alcune defezioni portavano l’elenco partenti a 48 equipaggi con assenze importanti come quella di Mario Passanante , campione italiano in carica che partito dalla Sicilia con mare forza sette non era riuscito ad arrivare in tempo per la partenza , vanamente atteso dalla sua navigatrice Caterina Vagliani. Stessa sorte per l’equipaggio siculo Salvatore Cusumano – Carrotta Alberto, mentre i pugliesi Andrea e Gino Bozzardi erano stoppati dalla neve a Bari, e l’equipaggio Carloni-Andreoli ad Ancona.

Gli equipaggi continuavano a giungere nella città di Sora e nella sede della Scuderia del Tempo Perso dopo lo allerta meteo ferveva un gran lavoro per la verifica della percorribilità delle strade interessate dal percorso di gara. Purtroppo continuavano a giungere notizie sempre più sconfortanti con la chiusura di tre dei cinque valichi appenninici interessati dalla manifestazione motoristica nazionale. Soprattutto quello di Forca d’Acero, sbarrato nel versante laziale da una slavina, laddove avrebbe costretto qualsiasi organizzatore all’annullamento della prova, vedeva un lavoro a dir poco incredibile nella mattinata di sabato da parte dei tecnici della Scuderia organizzativa che riuscivano a ridisegnare un nuovo percorso di gara sempre con sessanta prove cronometrate. La partenza veniva posticipata alle 15.00 dalla centrale Piazza Santa Restituta di Sora dove dopo oltre dieci ore di gara facevano rientro trentacinque delle vetture partenti con ritiri importanti. Tra questi, va segnalato quello dell’equipaggio Franco Spagnoli – Giuseppe Parisi che con la loro barchetta Fiat 520 t del 1928 ai meno quattordici gradi di temperatura di Gioia Vecchia, accusavano problemi ai freni e non abbandonavano l’auto neanche sul carro attrezzi. Da sottolineare inoltre la grande stoicità dei cronometristi e commissari di percorso che hanno dovuto sopportare temperature gelide. La gara è rimasta articolata in quattro settori: 1 Sora – Avezzano ; 2 Avezzano – Pescasseroli ; 3 Pescasseroli – Avezzano ; 4 Avezzano – Sora. Saltate alcune prove di abilità per il mancato arrivo di alcuni cronometristi della Federazione di Campobasso, anch’essi bloccati dalla neve. Nonostante freddo, neve, ghiaccio, chiusura passi e strade e altri vari imprevisti la gara si è finita con il generale apprezzamento dei concorrenti.

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