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COMUNICATO STAMPA

Sora: domande d’iscrizione alla Pro Loco rigettate, Cerqua scrive all’Unione Nazionale Pro Loco Italiane

Il testo integrale inviato all'UNPLI dalla Consigliera comunale.

Redazione Sora24
Redazione

«Come anticipato nella nota stampa della scorsa domenica, dopo aver appreso dalla stampa che la Pro Loco di Sora aveva provveduto pretestuosamente a rigettare tutte le domande pervenute nell’ambito della campagna di tesseramento, conclusasi in data 31 gennaio, ho inviato nella giornata odierna un quesito corredato da una contestualizzazione dei fatti a: UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco Italiane) nazionale, regionale e provinciale, e, per conoscenza alla stessa Pro Loco di Sora.

In sostanza si chiede agli organi di riferimento se il Direttivo della Pro Loco non possa davvero provvedere ad una semplice richiesta di integrazione in materia di privacy delle domande correttamente pervenute e sottoscritte entro la data stabilita del 31 gennaio c.a., senza invalidare l’intera procedura di adesione all’Associazione, complicando oltre modo quella che doveva essere una semplice campagna di tesseramento e, non da ultimo, arrecando, un danno economico all’associazione che vedrebbe perdere così le quote di iscrizione».

Di seguito il testo della lettera:

PREMESSO CHE

  • la Pro Loco di Sora è un’associazione su base volontaria di natura privatistica senza scopo di lucro, ma con rilevanza pubblica e finalità di promozione sociale, turistica, di valorizzazione di realtà e di potenzialità naturalistiche, culturali, storiche ed enogastronomiche del Comune di Sora;
  • almeno dal 2017 molti cittadini sollevano perplessità circa l’immobilismo dell’associazione in assenza di una strategia di azione e chiedono di associarsi al fine di offrire il proprio contributo alla promozione e allo sviluppo del territorio;
  • l’attuale direttivo si è insediato nel 2019 con una procedura quantomeno dubbia, denunciata all’UNPLI da alcuni cittadini (con pec del 18.11.2019, priva di riscontro) e alla Regione Lazio – Ufficio Turismo, con ampia risonanza sui mezzi d’informazione locali;
  • il direttivo neoeletto (2019) ha provveduto tempestivamente ad aderire all’UNPLI;
  • nell’ottobre 2021 il Presidente della Pro Loco Antonio Pellegrini, tesserato in un partito politico, è stato candidato in una delle liste elettorali per le elezioni amministrative di Sora, rimanendo in carica, non eletto;
  • alle stesse elezioni è stato candidato anche il Segretario della Pro Loco Loreto Chiarlitti, anch’egli tesserato in un partito e come il presidente rimasto in carica;
  • nel gennaio 2022 si è aperta la campagna di tesseramento, della quale è stata data pubblica evidenza sul sito della Pro Loco e comunicazione a mezzo stampa;
  • il 31 gennaio si è chiusa la campagna di iscrizione con circa cento nuove domande pervenute a mezzo mail o consegnate in forma cartacea presso la sede.

CONSIDERATO CHE

  • il successo della campagna di tesseramento non è stato affatto apprezzato dal Presidente e dagli organi di gestione, tanto che a distanza di oltre 60 giorni dalla chiusura della stessa, il Direttivo, dopo vari tentativi di rigettare le richieste, ha nominato una “commissione d’esame” per le domande pervenute;
  • in data 9 aprile è stato comunicato – solo tramite nota stampa – l’annullamento di tutte le domande pervenute per assenza della liberatoria sul consenso al trattamento dei dati;
  • il modulo per la presentazione delle domande di iscrizione, è stato redatto dal direttivo stesso e messo a disposizione sul sito della Pro Loco in formato PDF, privo della parte riguardante la privacy;
  • non esistono disposizioni di legge che sanciscano la nullità di una domanda per la mancanza della liberatoria in questione;
  • i dati personali sono stati già trattati, sia per il procedimento che ha portato alla stessa dichiarazione di nullità delle richieste di iscrizione, sia dalla “apposita commissione” (della quale per altro non si conoscono i membri) che ha esaminato le domande con i relativi dati personali;
  • i dati personali sono stati ulteriormente trattati in modo improprio, in quanto risulta che le domande e/o gli elenchi degli aspiranti soci sono siano stati resi noti anche al di fuori del contesto di pertinenza;
  • si ravvisa un’inerzia amministrativa da parte del Direttivo che, in base allo statuto della Pro Loco di Sora, avrebbe dovuto provvedere a comunicare l’accoglimento o il rigetto dell’istanza di tesseramento direttamente al richiedente entro il termine di 30 giorni dalla ricezione della stessa.

EVIDENZIATO CHE

  • il Comune di Sora ha dichiarato la volontà di avvalersi della collaborazione della Pro Loco quale interlocutore primario per la promozione turistica del territorio, anche con l’erogazione di finanziamenti pubblici provenienti dalla casse comunali;
  • da più parti sono state sollevate lecite perplessità circa la capacità della Pro Loco di gestire fondi pubblici e la capacità organizzativa e gestionale di azioni, eventi, attività di promozione e valorizzazione del territorio in linea con la mission delle pro loco;

PRECISATO CHE

  • la scrivente, Consigliere Comunale di minoranza, non appartiene a nessun partito politico (a differenza del presidente e del segretario);
  • la scrivente ha già dichiarato personalmente, in sede di riunione indetta dal Presidente della Pro Loco, di non avere alcun interesse personale di adesione nell’associazione, se non per puro spirito di collaborazione e per mettere a disposizione dell’associazione le proprie competenze, né tanto meno velleità di entrare in alcuno degli organi di gestione. Ha, anzi, espresso la volontà di ritirare la propria domanda per eliminare qualsiasi possibile attrito con i componenti del Direttivo che ravvisavano motivi ostativi di inopportunità politica;
  • l’interesse della scrivente a seguire, ed andare a fondo di questa quanto meno grottesca vicenda, deriva soprattutto da continui solleciti da parte dei cittadini;
  • provvederò nel mio ruolo di Consigliere Comunale a rivolgere un’interrogazione agli Assessori comunali competenti, apparendo di dubbia opportunità la collaborazione dell’Amministrazione con un’associazione che mostra un chiaro ostruzionismo e una gestione dubbia.

SI CHIEDE
se il Direttivo della Pro Loco non possa davvero provvedere ad una semplice richiesta di integrazione in materia di privacy delle domande correttamente pervenute e sottoscritte entro la data stabilita del 31 gennaio c.a., senza invalidare l’intera procedura di adesione all’Associazione, complicando oltre modo quella che doveva essere una semplice campagna di tesseramento e, non da ultimo, arrecando, un danno economico all’associazione che vedrebbe perdere così le quote di iscrizione.

Sora, 13 aprile 2022,
Dott.Manuela Cerqua, Consigliere Comunale

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