Standing ovation a più riprese ieri sera per il Coro Voci Sparse, protagonista nella suggestiva cornice della Chiesa Ara Coeli in località Chiesa Nuova. Il secondo appuntamento nel territorio ciociaro con il Festival della musica sacra 2025 ha registrato una folta presenza di pubblico, rapito dal repertorio proposto dal collettivo canoro guidato dal maestro Giacomo Cellucci.
Emozioni tra organo, violoncello e voci soliste
Le esibizioni sono state impreziosite dalla presenza di Marianna Polsinelli all’organo, di Francesco Salvador al violoncello, delle voci soliste di Chiara Marrone e Noemi Gasbarra, e dal ritmo di Roberta Facchini al bongo. Ogni brano ha saputo catturare l’attenzione degli spettatori, regalando momenti di intensa emozione.
La soddisfazione degli organizzatori
Per l’associazione ImpresArte, organizzatrice dell’evento in collaborazione con la Regione Lazio, sono intervenuti il presidente Giuseppe Ruggieri e il direttore artistico Gianni Iacobelli. «Grazie e complimenti al Coro Voci Sparse, capace di intrattenere al meglio tutti i presenti. Un plauso all’assessore Pasquale Ciacciarelli e al consigliere comunale Lino Caschera, fautori insieme a noi di questa kermesse» hanno sottolineato entrambi.
Il repertorio
Il Coro Voci Sparse ha proposto un repertorio di grande suggestione: Ave Maria di Arcadelt, Tu sai tutto di me di Tagliabue, Laudate Nomen Domini di Tye, Ave Maria di Schubert, Hanacpachap Cussicuinin di Bocanegra, Ameno di Lèvi, Sonata 5 in mi minore, RV40 op. 14 di Vivaldi, Turdion di Attaignant, El grillo è buon cantore di Desprez, Chi la gagliarda di Donato, Se l’aura spira di Frescobaldi, Benedictus di Jenkins e Salmo 150 di Aguiar.
