Sabato 16 febbraio 2019 nell’Auditorium del Liceo Gioberti di Sora si è svolta la “Giornata contro il bullismo e il cyberbullismo” che ha visto la partecipazione di circa 600 ragazzi dei tre licei che fanno capo all’Istituto d’Istruzione Superiore Vincenzo Simoncelli, il Liceo classico Simoncelli, il Liceo linguistico e delle Scienze Umane V.Gioberti e il liceo artistico A.Valente. La manifestazione si inserisce nell’ambito di un progetto più ampio di educazione e formazione, previsto nel Piano dell’offerta formativa dell’I.I.S Simoncelli, volto a promuovere nuove strategie e percorsi di prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo a scuola.
L’esibizione dei ragazzi dell’Associazione teatrale DRAMATEACH COMPANY, che hanno messo in scena lo spettacolo QUELLA NOTTE SONO IO, tratto dall’omonimo romanzo di Giovanni Floris, ha suscitato grande emozione e commozione e ha dato alla numerosa platea vari spunti di riflessione sul concetto di normalità e diversità, sulle conseguenze delle proprie scelte, sull’importanza degli anni della formazione.
Lo spettacolo è stato arricchito dall’intervento dei rappresentanti dell’Aipes e dell’Osservatorio nazionale bullismo e antidoping, i quali portando il loro saluto ai giovani studenti del Simoncelli, hanno sottolineato come il fenomeno del bullismo sia cresciuto negli anni e come la scuola e lo sport svolgano un ruolo fondamentale nell’inserimento sociale di ciascun individuo. Durante l’intera durata dell’evento sono stati allestiti degli Infopoint presso i quali gli esperti professionisti, messi a disposizione del progetto P.R.I.M.A.I., hanno attivato Sportelli di Ascolto e Consulenza dedicati a studenti ed insegnanti.
Soddisfazione per la riuscita della manifestazione è stata espressa dalla “Referente per la prevenzione e il contrasto al bullismo e cyberbullismo” dell’Istituto Simoncelli, la professoressa Antonella Rizzo, che con passione e determinazione ha organizzato questa giornata e che ha così commentato: “La scuola ha l’importante compito di educare i ragazzi alla socializzazione combattendo il pregiudizio, l’intolleranza e la discriminazione attraverso la cultura del rispetto e dell’accettazione del diverso. Se si vuole combattere il bullismo come qualsiasi altro fenomeno di violenza e di prevaricazione, bisogna che gli adulti sappiano recuperare la capacità di ascoltare le nuove generazioni, ma che sappiano anche parlare ai giovani trovando i giusti canali di comunicazione”.
