Il 28 Febbraio 2014 sono scaduti i termini del pagamento della prima rata da versare al Comune di Sora per ottenere le concessioni edilizie da parte della società Aros, pari a 700 mila euro. In seguito la stessa società avrebbe dovuto pagare altre tre rate da 500 mila euro l’una, per un totale di 2,2 milioni, impegnandosi anche a completare i lavori entro il 31 Dicembre 2014.
Finora però nulla di tutto questo è accaduto. Al contrario, la gigantesca struttura in questione (parliamo ovviamente del Centro Serapide, autentica croce cittadina da almeno 12 anni) continua ad essere un pugno nello stomaco della città e dallo scorso ottobre suscita anche tragici ricordi nelle menti di sorani e soprattutto isolani.
Il Comune di Sora sta pensando all’acquisizione del bene. FINALMENTE!!! Qualora lo facesse davvero, trasformandolo poi in polo scolastico o meglio ancora universitario, magari utilizzando tutti o parte dei 110 appartamenti contenuti nelle due torri come Casa dello Studente, completerebbe una magnifica impresa che garantirebbe sviluppo economico e culturale nella nostra città (e non solo) almeno per i prossimi cento anni.
Sora potrebbe entrare nel magico mondo dell’Erasmus, puntare ad ottenere un paio di facoltà importanti, magari una scientifica e l’altra umanistica; organizzare convegni con i più importanti docenti e/o professionisti, realizzare all’interno della struttura anche un incubatore di start up. Insomma, con il Serapide potremmo diventare una versa città EUROPEA. Per vincere la sfida, dobbiamo solo crederci con tutte le nostre forze.
Proprio ieri, nei pressi della Cascata di Isola del Liri, ho visto alcune studentesse universitarie fuori sede, sicuramente appartenenti al Polo di Tor Vergata Sora (Ospedale SS.Trinità), mettersi in posa per una fotografia al cospetto di quel miracolo della natura con accanto la dimora dei Duchi di Sora. Ecco, tale fotografia deve essere… la fotografia del nostro futuro!
Lorenzo Mascolo – Sora24
